Un “Miserable” da Oscar per Jackman

 

L’attesa è finita. Le luci in sala si spengono. Tre, due, uno… In origine fu il romanzo più famoso di Victor Hugo, nel 1980 fu trasformato in un musical colossale da Claude-Michel Schönberg, che si occupò delle musiche e da Alain Boublil, cui si devono i testi. Ora quello straordinario show approda sul grande schermo, per la regia di Tom Hooper. Siamo nella Francia della prima metà dell’Ottocento. Protagonista de “Les Miserables” è Jean Valjean (magistralmente interpretato da Hugh Jackman), appena uscito di prigione in cerca di redenzione. Sotto falso nome, diventa un fortunato imprenditore e sindaco di una città della provincia francese. Perseguitato dall’ispettore Javert (cui dà il proprio volto Russell Crowe) per aver violato la libertà condizionata, è costretto a fuggire nuovamente, portando con sé la piccola orfana Cosette, che alleva come una figlia (interpretata dalla bellissima Anne Hathaway.

Il film, estremamente commovente e ricco di sentimenti, offre al pubblico la possibilità di apprezzare le doti canore di Hugh Jackman, che in “Who am I?” dà il meglio di sé, incarnando i travagli personali di un uomo che, dopo essersi costruito una nuova vita, la deve distruggere e abbandonare nel nome di un bene superiore. A lui Tom Hooper ha affidato il ruolo di protagonista, non solo per le sue capacità artistiche e per la provenienza da un passato ricco di esperienze nei musical, ma soprattutto per “la straordinaria grazia e bontà che lo contraddistinguono”, doti così simili a quelle possedute dal personaggio immaginato da Hugo, per cui “sceglierlo per interpretare Jean Valjean è stata una decisione assolutamente naturale ”.

Con ben 8 nomination, tra cui Miglior Attore (Hugh Jackman), Migliore Attrice Non Protagonista (Anne Hathaway) e Miglior Film, Les Miserables è dunque uno dei favoriti alla Notte degli Oscar.

Il 2013, non vi è alcun dubbio, è l’anno di Hugh Jackman, cinematograficamente parlando. L’attore australiano, già vincitore di un Golden Globe , dopo averci accompagnato nei tumultuosi sobborghi della Parigi del 1832 (con Les Miserables ), ci porterà nelle moderne strade di Tokyo con il nuovo film di James Mangold, “The Wolverine”, e sarà uno dei protagonisti della commedia americana “Movie 43″.

“The Wolverine”, tratto dall’omonima serie a fumetti di Frank Miller (300, Sin City), è un film estremamente adrenalinico ed è stato definito dal regista un “fever dream” per il mix di elementi tradizionali nipponici (ninja, yakuza, samurai) e lo stile d’interpretazione realistico dei protagonisti. Per interpretare il suo ruolo, Jackman si è sottoposto ad una preparazione fisica speciale perché “ potesse essere percepita fisicamente la rabbia presente nel corpo di Wolverine”. In “The Wolverine” non mancherà nemmeno l’ elemento romantico: Mariko (la modella Tao Okamoto), figlia di un boss giapponese, intreccerà una relazione non facile con l’uomo dalle lame di adamantio.

“Movie 43”, infine, permetterà al pubblico di apprezzare le capacità comiche dell’attore australiani che, in questa pellicola, è l’affascinante scapolo ambito da una imbarazzatissima Kate Winslet.

Con tutti questi film in uscita, il 2013 sarà proprio l’anno di Hugh Jackman.

 

Les misérables
Regista: Tom Hooper
31 gennaio – 152 minuti

 

 

(di Ylenia Manfredi)

 

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