Quando un whisky ti cambia la vita

Cosa succede quando un delinquente di Glasgow con un talento innato per la degustazione di whisky incontra una cleptomane, un alcolizzato svampito e uno che sotto l’effetto di sostanze stupefacenti si diverte a “vandalizzare” i monumenti della città in maniera creativa? Semplice: nasce l’idea geniale di rubare da una pregiatissima botte il whisky più costoso al mondo.

Questa la trama del prossimo film di Ken Loach, “La parte degli angeli”, un po’ dramma, un po’ commedia, sempre in bilico tra crisi esistenziali e british humour. Il regista infatti, già autore di opere ambientate nelle periferie urbane britanniche, si concentra sulle oggettive difficoltà di Robbie, delinquente di periferia col talento per il whisky, nel lasciarsi alle spalle cattive compagnie e conti in sospeso con bande rivali. La catarsi del protagonista arriverà grazie all’aiuto del supervisore ai lavori socialmente utili che, memore di precedenti esperienze, gli darà una chance per cambiar vita.

Cosa aspettarsi da un film del genere? Di sicuro uno humour intelligente che nasce da situazioni reali, credibili e a volte drammatiche, e poi senso di riscatto, speranza e l’idea che solo con la giusta motivazione si può avere la forza necessaria per cambiare il proprio destino. Un film particolare che non deluderà né i fan di Loach né tutti coloro che cercano qualcosa di più dei soliti film buonisti che escono in prossimità del Natale.

 

La parte degli angeli
di Ken Loach
dal 13 dicembre

 

(di Ylenia Manfredi )

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