Un padre che perde la memoria, un figlio che gli insegna a ricordare. “Per Te”, il nuovo film di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, Teresa Saponangelo e il giovane Javier Francesco Leoni, arriva nelle sale italiane il 17 ottobre 2025, distribuito da Piper Film, per raccontare una storia di amore, perdita e resilienza che tocca le corde più intime dell’animo umano.
La forza silenziosa dei legami
“Per Te” ci trasporta nel mondo di Mattia, un bambino di undici anni che affronta una realtà diversa da quella dei suoi coetanei. Suo padre Paolo, interpretato da un intenso Edoardo Leo, è un uomo di poco più di quarant’anni che comincia a perdere frammenti della propria memoria a causa di una malattia neuro-degenerativa. In questo lento e doloroso viaggio, la relazione tra padre e figlio diventa il centro emotivo della storia: uno scambio continuo di forza, affetto e dolcezza, dove il bambino diventa guida e conforto per l’adulto.
Un viaggio tra ricordi e speranza
Accanto a loro c’è Michela, interpretata da Teresa Saponangelo, una presenza discreta e costante, madre e moglie che cerca di tenere unita la famiglia quando tutto sembra sfuggire di mano. Attraverso gesti quotidiani, risate e silenzi pieni di significato, “Per Te” costruisce un mosaico di emozioni sincere, dove ogni sguardo racconta più di mille parole. La regia di Aronadio è delicata e attenta, capace di trasformare il dolore in poesia visiva, raccontando la malattia non come una condanna, ma come un’occasione per riscoprire l’essenza dei sentimenti.
Edoardo Leo e la delicatezza dell’essere umano
L’attore romano firma una delle sue interpretazioni più intense, portando sullo schermo la vulnerabilità e il coraggio di un uomo che, pur smarrendo i ricordi, sceglie di restare vicino a ciò che ama davvero. Il piccolo Leoni sorprende per la sua naturalezza e profondità, diventando la bussola emotiva del racconto, mentre la Saponangelo dona equilibrio, forza e dolce malinconia al suo personaggio. Una triade perfetta per un film che parla di fragilità, ma anche di presenza e gratitudine.
Un inno alla presenza e all’amore
“Per Te” non cerca il dramma fine a se stesso, ma la luce che nasce dentro le difficoltà. È una celebrazione dell’amore come forza che sopravvive all’oblio, una dichiarazione d’intenti verso la vita, anche quando la memoria svanisce. Un film che commuove e fa riflettere, ricordandoci che la cosa più preziosa non è ciò che ricordiamo, ma ciò che scegliamo di vivere insieme a chi amiamo.
