Premio alla carriera per l’Eterna Jane Fonda

Jane Fonda

Golden Globe 2021: premio alla carriera per l’Eterna Jane Fonda

L’intramontabile attrice, produttrice televisiva e attivista Jane Fonda ha ricevuto il 28 Febbraio il premio alla carriera Cecil B. DeMille. Un riconoscimento sicuramente meritato per un’attrice poliedrica, protagonista di molte pellicole classiche come Barbarella e A piedi nudi nel parco. Ma come dimenticare anche le sue performance in Tornando a casa e Klute, entrambi infatti le valsero il premio Oscar. Ma Jane Fonda è questo e molto altro. Da regina del fitness ad attivista contro la guerra in Vietnam, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove si è contraddistinta per le manifestazioni ambientaliste. A quest’ultimo fatto seguiranno una serie di arresti che dimostrano la caparbietà dell’artista quando si tratta di temi sensibili.

Un successo irrefrenabile per un’artista poliedrica

Di eccezionale bravura e incomparabile carisma, Jane Fonda nacque a New York da Henry Fonda, attore altrettanto rinomato. Nonostante fosse figlia d’arte però, la giovane Jane non si interessò subito al mondo del cinema, preferendo optare per una carriera da modella. Questa decisione mutò dopo l’incontro con Lee Strasberg, attore e produttore, il quale individuò nell’appena ventenne Fonda un enorme talento. La stessa Jane rivelò in seguito che quel momento cambiò definitivamente il corso della sua vita.

Il debutto risale al 1960, quando recitò nel film In punta di piedi. Gli anni ‘60 furono il suo palcoscenico personale, in cui fu capace di dimostrare la sua immensa bravura e ricevendo i consensi della critica. Questa decade è anche caratterizzata dal matrimonio con Roger Vadim, di professione regista, che la diresse in diverse pellicole. La più celebre è sicuramente Barbarella, il cui ruolo sensuale consacrò la Fonda in tutto il mondo come sex symbol. Questa etichetta però le andava stretta non consentendo, secondo l’attrice, di dimostrare le sue potenzialità riducendola semplicemente a un cliché.

La nomea di idolo sexy, inoltre, intralciava la sua nascente carriera di attivista politica. Risale infatti agli anni ‘70 la sua battaglia contro la guerra in Vietnam, accompagnata da visite nel territorio vietnamita e una serie di proteste. Nel frattempo si indirizzò verso ruoli cinematografici sempre più impegnativi che la portarono nel 1969 alla prima candidatura agli Oscar, che verrà seguita successivamente da altre sette. Vincerà l’ambito premio della critica nel 1971 per il ruolo della prostituta Bree Daniel, per poi ottenerlo nuovamente nel 1978 per l’interpretazione dell’infermiera Sally Hyde. Negli anni ‘80 ebbe l’occasione di recitare, per la prima e unica volta, assieme al padre Henry in quello che sarà il suo ultimo film, Sul Lago dorato. Verso la metà del decennio decise di allentare il lavoro d’attrice, prediligendo la realizzazione di esercizi di aerobica e ottenendo un successo senza precedenti.

I Golden Globe e Jane Fonda

Durante la sua prolifica carriera, la Fonda ottenne diversi riconoscimenti che la consacrarono nell’Olimpo delle star di Hollywood. Oltre alle sette candidature ai premi Oscar, di cui due vinte, Jane ottenne anche ben 15 candidature ai Golden Globe. Il premio alla carriera che le è stato consegnato il 28 febbraio, celebrando questa carriera immensa, costituirà la settima statuetta ricevuta dall’attrice ai Golden Globe.

Il premio Cecil B. DeMille rappresenta il più grande onore attribuito dalla Hollywood Foreign Press Association. È stato già consegnato a diversi grandi attori e attrici come Meryl Streep, Sophia Loren, Sean Connery e, per ultimo, Tom Hanks. L’attrice ha ricevuto questo importante riconoscimento in una cerimonia che, purtroppo, è stata ben diversa dalle precedenti, a causa delle norme anti Covid-19.

 

di Carlotta Gasparato

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