Dal Dolby Theatre di Los Angeles, i vincitori degli Oscar 2019

Oscar

I risultati della tanto attesa 91esima edizione della cerimonia degli Oscar non sono più un’ipotesi o un mistero. In tantissimi hanno attraversato il tappeto rosso del Dolby Theatre di Los Angeles con la speranza di portarsi a casa l’ambitissima statuetta d’oro. Abiti scintillanti ed elegantissimi; tutto è pronto per la premiazione più attesa dell’anno nel mondo del cinema.

Green Book vince il premio per il miglior film

Sono otto i film candidati alla vittoria degli Oscar, ma Green Book si aggiudica il primo posto in classifica. Ispirato ad una storia vera e ambientato negli anni ’60, il film tratta i temi del razzismo e del profondo sud degli Stati Uniti. La stupenda storia di un famosissimo pianista afroamericano che in tournée decide di assumere un autista italoamericano. I due sono completamente diversi e opposti, ma pian piano si instaura un’amicizia profonda destinata a durare per sempre. Durante il loro viaggio, Don Shirley, il pianista, subisce violenze e ingiustizie sotto l’incredulità dell’autista italoamericano Tony Vallelonga.

Green Book è un libretto che i due sono costretti a consultare nel viaggio per scoprire quali saranno i luoghi con accesso riservato ai neri. Un film che mostra quanto l’amicizia e l’integrazione siano qualcosa di fondamentale. Un grande segnale – soprattutto politico – per il periodo in cui si trova l’America e il mondo occidentale in generale. Green Book vince quindi tre tra i premi più importanti della giornata degli Oscar: miglior film, miglior attore non protagonista per Mahershala Ali, il pianista, e miglior sceneggiatura originale.

Tutte le altre premiazione della notte degli Oscar

Bohemian Rhapsody, uno dei film più attesi dell’anno, che ha fatto emozionare moltissimi, si aggiudica quattro vittorie. Miglior sonoro, miglior montaggio e montaggio sonoro, e miglior attore protagonista per Rami Malek. Si è parlato molto della bravura dell’attore. Malek è infatti riuscito al meglio a calarsi nei panni di uno dei più grandi artisti della storia, interpretando quindi Freddie Mercury in modo impeccabile. Un film forte ed emozionante che è riuscito a raccontare la storia, sconosciuta a molti, di un grandissimo uomo.

È Roma invece ad aggiudicarsi il premio per il miglior regista con Alfonso Cuaròn, miglior film straniero e miglior fotografia. Una pellicola ambientata tra gli anni ’70 e ’71 a Città del Messico. Un film in bianco e nero che il regista omaggia al mondo femminile. Un film forte, interessante, lungo ma assolutamente da vedere.

Non poteva che vincere la miglior canzone originale, il film A Star Is Born, con il brano Shallow di Lady Gaga. Un film che tratta la storia della vita dell’artista, da lei interpretata, con l’aggiunta delle sue stupende ed immancabili canzoni.

Spike Lee sale finalmente sul palco, premiato per la miglior sceneggiatura non protagonista del film BlakKklansman. Il regista intrattiene i presenti con un discorso stupendo, fiero del segnale che porta questa grande vittoria.

Black Panther si aggiudica il premio di miglior colonna sonora. Olivia Colman vince come miglior attrice nel film La Favorita, mentre Regina King è la miglior attrice non protagonista di quest’anno.

Oscar 2019, una premiazione senza presentatore

Quest’anno per la prima volta, si assiste ad una premiazione Oscar senza un presentatore. Una scelta particolare, che però è riuscita alla perfezione. L’annuncio della vittoria di Green Book viene dato dalla bravissima e bellissima Julia Roberts, seguito da un grandissimo applauso del pubblico. La Cerimonia si apre con una grande esibizione in omaggio ai Queen. Un evento che parte quindi con il botto, per concludersi con gli annunci delle più grandi vittorie per il mondo cinematografico. L’Italia, purtroppo, si vede fuori da ogni tipo di candidatura o premiazione.

Una serata emozionante e ricca di gioie direttamente dalla grande città di Los Angeles.

 

di Valeria Dalle Carbonare

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