Coltelli nelle galline al Teatro Franco Parenti

Coltelli nelle galline

Fino al 20 ottobre, presso il Teatro Parenti di Milano andrà in scena lo spettacolo teatrale Coltelli nelle galline, sotto la regia di Andrée Ruth Shammah che, in un’ora e quaranta minuti, catapulta il suo pubblico in un’opera teatrale mozzafiato.

A volte c’è dell’insolito nel quotidiano

Ambientato in una tradizionalissima realtà rurale, il regista scozzese descrive tre vite a sé stanti, solitarie, autonome, ma a confronto l’una con l’altra. In un ambiente piuttosto primitivo come quello agricolo, un originale triangolo sentimentale viene messo in scena grazie all’interpretazione di Eva Riccobono, Maurizio Donadoni e Pietro Micci. Gli interrogativi di una donna in una vita di campagna sono diversi poiché, chiusa sempre nello stesso ambiente, non ha modo di esplorare il mondo là fuori; ed è così che la protagonista passa le sue giornate: alla scoperta della vita.

Lo scenario vede il suo sviluppo su due livelli che, grazie alla stilizzazione dello spazio scenico, esaltano quella contemporaneità che vuole suggerire l’opera stessa. Interessante quanto tangibile, questa simpatica – ma allo stesso tempo tragica – opera teatrale ha tutti gli strumenti per creare un effetto sbalorditivo sul suo pubblico, mettendo in scena dinamiche della vita quotidiana insolite seppur spesso ricorrenti.

Squarci di regia

Il testo di Coltelli nelle galline è quasi una sfida; un testo lasciato in un cassetto per molto tempo, uscito poi per caso lavorando su altri progetti. Ritrovandolo, il regista ha sentito la necessità di correre il rischio, di cogliere l’opportunità di metterlo in scena; e tante volte osare porta a risultati ottimi, come in questo caso. La fatica, la creatività, la passione sono state alla base della creazione di questo capolavoro.

Shammah sostiene che l’occhio del regista sia come l’occhio sul mondo, la sua figura poi non fa altro che proiettare la realtà in opera teatrale o eventualmente cinematografica, dove gli attori eseguono il pensiero del regista. Un lavoro funzionale ed espressivo, che mettendo in scena la parola carnale di David Harrower ha saputo creare una favola divisa in “24 quadri” d’effetto. Coltelli nelle galline ha già debuttato con successo a Napoli, e non possiamo che augurarci che porti con sé questa scia di clamore e soddisfazione anche a Milano.

Shammah vi aspetta al Teatro Franco Parenti di Milano con tanta energia e con una scenografia strabiliante ed originale, grazie alla collaborazione degli studenti del triennio in Scenografia della Nuova Accademia Di Belle Arti. Gli orari diversificati e i prezzi modesti danno l’opportunità a tutti di godersi lo spettacolo.

 

di Sara Steccanella

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