Il Soul seducente di Mick Hucknall

 

Capelli rossi, occhi azzurri, la voce più intensa del pop britannico, timido ma determinato, Mick Hucknall nasce a Manchester 53 anni fa.L’energia di un concerto dei Sex Pistols nel ‘76 ispira il suo debutto con il gruppo punk The Frantic Elevators e guida la sua fortuna, dal 1984 al 2009, come frontman dei Simply Red. Il successivo nuovo inizio da solista , nel 2013, non delude: sold out per le mete del tour che hanno interessato tutto il mese di aprile.

Ideatore della band che ha venduto 55 milioni di dischi, con la voce vibrante, che da sola vale il prezzo del biglietto, è il “Red di Manchester” a dare sempre nuovi stimoli al gruppo e a se stesso: Mick è volontà!

Dalla passione di Holding back the yearsMoney Too Tight di Picture Bookalbum d’esordio, passando per StarsLifeBlueLove and Russian Winteril marchio di fabbrica è diventato stile . Testi interessanti maschera di messaggi politici, reinterpretazioni di brani epocali, quali Angel (di Aretha Franklin) eMellow My Mind (di Neil Young), record di classifiche con Fairground e inno degli Europei del 1996 We Are In This Together segnano la crescita del “Rosso” dalla musica dance verso l’R&B e il soul.

Sempre in cerca di novità – forse è proprio questo che lo rende Mick Hucknall – libero dall’etichetta oggi presenta, da solista, 12 cover di brani storici di Soul afroamericano. Canzoni semplici, dirette che parlano di noi e delle nostre emozioni per un album intimo, immediato. Interpreta con la sua voce potente e nera i classici con cui è cresciuto: I’d Rather Go Blind (Etta James), That’s How Strong My Love Is (Otis Redding), Lonely Avenue (Ray Charles).

 

(di Letizia Silvestri)

 

 

 

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