BookCity Milano 2025: il potere delle idee

Milano celebra la forza delle parole con un festival che trasforma la città in cultura.

a cura della Redazione

Dal 10 al 16 novembre Milano torna capitale della lettura con la quattordicesima edizione di BookCity. Un festival che trasforma la città in un grande laboratorio di pensiero, dove scrittori, giornalisti, filosofi e artisti si confrontano sul tema “Il potere delle idee / Le idee del potere”. Tra oltre 1300 eventi diffusi in 403 sedi, la cultura diventa strumento di libertà e riflessione collettiva.

Il potere delle idee, il potere di cambiare

La nuova edizione di BookCity Milano si apre al Teatro Dal Verme con Colum McCann e Cecilia Sala, e si chiude al Teatro Franco Parenti con Javier Cercas e Vito Mancuso. Due dialoghi simbolo di un’edizione che interroga il rapporto tra pensiero e potere, fede e disincanto, parole e azioni. Un festival che, ancora una volta, ribadisce la forza della letteratura come luogo di confronto, empatia e resistenza civile.

Quattro percorsi per raccontare la contemporaneità

Dalle fragilità di Alda Merini alle possibilità di Patrizia Cavalli, dalle ombre di Amelia Rosselli alle aperture di Goliarda Sapienza: i quattro percorsi di BookCity 2025 raccontano il nostro tempo tra poesia, filosofia e politica. Incontri che intrecciano linguaggi e generazioni, esplorando amore, libertà, giustizia e sogno in un mosaico di oltre duemila protagonisti e visioni.

Tra fede, sport e anniversari simbolici

Dal trittico su San Francesco, agli incontri dedicati alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 con il progetto Tedofori, fino alle celebrazioni per i 100 anni di Ossi di seppia e i 70 di Feltrinelli, BookCity diventa il palcoscenico dove si intrecciano passato e futuro, memoria e ricerca. Milano si conferma una città che non teme la complessità e trasforma ogni angolo in un luogo di pensiero.

Una città che legge, una comunità che cresce

Con 403 sedi e oltre 2700 ospiti, BookCity Milano è un festival diffuso e inclusivo: dagli atenei ai quartieri, dalle carceri agli ospedali, fino alle scuole e alle biblioteche condominiali. Ogni incontro diventa un invito a credere nel potere della parola come strumento di conoscenza, dialogo e cambiamento. Perché leggere, oggi più che mai, è un atto di libertà.

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