Monolocale a Milano: quando vivere in pochi metri quadrati diventa romantico

Un monolocale in affitto a Milano vuol dire dare una svolta alla propria vita ma è anche l’occasione per avere maggiore privacy e autonomia

La situazione di spopolamento delle grandi città che si è registrata nel 2020 dopo l’attuazione del primo lockdown sembra abbia cambiato rotta. Un’inversione di marcia accompagnata però dal costante ribasso dei prezzi che si prospetta come un’occasione propizia per chi ha da tempo il sogno di andare fuori dal tetto familiare e prendere un posto tutto suo per iniziare una nuova esperienza lavorativa o di studio.

Questa situazione ha permesso a molti studenti e lavoratori di trovare ottime offerte di locazione con la possibilità di avere la propria casa a prezzi più che vantaggiosi. Questo soprattutto a Milano, dove gli affitti sono da sempre i più alti della Penisola accompagnati anche da un tenore di vita decisamente dispendioso.

La diminuzione però dei canoni di affitto negli ultimi mesi, in particolar modo dei monolocali, pari al -1,4%, ha dato la spinta a molti per decidersi di fare il grande passo. Si pensi ad esempio che nel solo capoluogo lombardo si è registrato negli ultimi mesi un +38% nella ricerca di stanze.

Sicuramente prendere un monolocale in affitto a Milano vuol dire dare una svolta importante alla propria vita ma è anche l’occasione per avere maggiore privacy e autonomia nella gestione degli spazi, seppur piccoli. Giovani lavoratori fuori sede hanno probabilmente la voglia di mantenere la propria riservatezza rispetto a una situazione di condivisione di un appartamento con altre persone.

Per iniziare questa è la soluzione più congeniale: poche stanze con tutto il necessario, soprattutto per chi desidera trascorrervi solo la settimana lavorativa e rincasare il fine settimana. Una buona disposizione degli arredi e l’uso di colori chiari intensificati da giochi di luci sono sempre la soluzione migliore che gli arredatori d’interni propongono a chi punta su questa formula abitativa per ampliare otticamente l’ambiente.

Ovviamente il problema maggiore per chi cerca resta sempre quello economico, se si pensa che il costo medio di un posto letto a Milano si aggira intorno ai 500 euro al mese. Spesso però il vero problema è l’impossibilità di avere sotto mano le migliori proposte del mercato immobiliare visto che sono in aumento le offerte dopo l’abbassamento dell’indice pandemico e la graduale ripartenza dell’economia.

Un aiuto concreto per essere sempre aggiornati lo si può avere affidandosi a chi opera direttamente sul campo coordinando domanda e offerta all’interno delle principali città italiane.

Il leader in Italia è Zappyrent, portale completamente gratuito che raccoglie le offerte suddividendole in base alla tipologia abitativa, sarà premura dell’utente selezionare poi fascia, prezzo e zona. Una scheda descrittiva con tutti i servizi offerti e foto aggiornate sono un modo semplice e immediato che permette inoltre di prenotare il monolocale senza la necessità di spostarsi sul posto per la visita.

Sulla piattaforma del servizio si può facilmente notare – grazie alla mappa per la geolocalizzazione – come nel centro storico siano disponibili proposte anche superiori ai 1000 euro al metro quadro. Il costo degli affitti scende invece man mano che ci si allontana verso la periferia (Cagnola, Garegnano, Lorenteggio, Barona, Vigentino, Chiesa Rossa) in cui gli affitti oscillano tra i 600 e i 700 euro.

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