Milano Unica: voglia di mettersi in gioco

 

L’edizione di Milano Unica dedicata alle tendenze per l’Inverno 2015/2016 si è conclusa da poco a Fieramilanocity, portando con sé una ventata di novità per il prossimo anno: meno tendenze, ma più sperimentali, quelle viste in Fiera pochi giorni fa.

Dal comparto tessile italiano arrivano buone notizie: le importazioni UE dal nostro Paese sono aumentate del 10% nel primo trimestre di quest’anno; in particolare, l’industria serica italiana fa registrare ottimi risultati.

In questo clima ottimista, ecco quali saranno alcune delle tendenze principali per l’anno che verrà: bagliori spaziali, ricami che arrivano dal lontano Oriente imperiale, l’immancabile l’animalier (declinato più nei materiali, come pelli stampate e pellicce, che nelle stampe tout court) e uno stile urbano tecnologico, che si fonda su funzionalità, colori vitaminici accostati al grigio dell’asfalto e innovazione.

Non mancano i soffici tessuti in fibre naturali, ma l’attenzione è rivolta a tecnologia e processi innovativi che permettono di modificare la superficie dei tessuti, rendendoli ancora più originali: pizzo accostato a neoprene, termo-pigmentazioni, intarsi, laminature, goffrature e plissè ondulati.

Quest’anno, tra le varie novità, l’allestimento di un’area interamente dedicata al tessile giapponese e la concomitanza con Lineapelle, Salone dedicato ai pellami che per il primo anno si trasferisce da Bologna a Rho.

 

di (Jessica Landoni)

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