Ad Alessilux il Good Design Award

 

Sembra una coincidenza, ma dopo che la redazione di Gilt Magazine ha messo gli occhi sulle ‘powerful’ lampade di Alessi, anche dall’altra parte dell’emisfero la collezione di lampade Alessilux (nello specifico la lampada da tavolo ‘Lumière’ e le lampadine ‘Flame’ e ‘Abatjour’ disegnate da Giovanni Alessi Anghini e Gabriele Chiave) sono state ‘notate’ e hanno ottenuto il riconoscimento del Good Design Award 2012.

Oltre al progetto Alessilux, hanno ricevuto il prestigioso premio anche il Set per aperitivi “Ape” disegnato da Giulio Iacchetti, il Vassoio “Floating Earth” di Ma Yan Song e il Vassoio “Ming” di Zhang Ke, entrambi parte del metaprogetto (Un)Forbidden City. Fondato a Chicago nel 1950 dagli architetti Eero Saarinen, Charles e Ray Eames, Edgar Kaufmann Jr., il Good Design Award è ancora oggi riconosciuto come la più autorevole selezione a livello mondiale di opere di design e grafica ed assegna annualmente un riconoscimento internazionale a designer e produttori capaci di proporre progetti nuovi, visionari e innovativi, dotati di invenzione e originalità. Giunto alla sua 62a edizione, il premio è conferito da The Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design con The European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies.

Lo scorso novembre i giudici hanno selezionato oltre 500 progetti di design e grafica provenienti da oltre 35 nazioni, valutando innovazione, forma, materiali, concept, funzione, utilità, ed estetica. Alessi ha collaborato con Foreverlamp alla creazione della collezione AlessiLux, una gamma di lampadine e lampade con illuminazione a Led. Le lampadine “Flame” e “Abatjour” e la lampada “Lumière” nella versione da tavolo o portatile, disegnate da Giovanni Alessi Anghini e Gabriele Chiave, condividono una sensibilità moderna e contemporanea, un design nato con l’intenzione di suscitare ricordi di oggetti dimenticati, rituali e significati antichi. Nuove fonti luminose riprogettate con un occhio di riguardo al contenuto e uno sguardo rivolto al futuro.

Set per aperitivo “Ape” – Giulio Iacchetti ha usato tutta la sua sensibilità creativa per il progetto del Set “Ape”, concepito dopo aver constatato una carenza di oggetti dedicati al tema del food servito con l’aperitivo, un momento della vita quotidiana molto popolare in Italia e in molti altri Paesi. Il set, concepito per l’utilizzo in casa o sul tavolino o il bancone del bar, comprende tre contenitori multiuso di diverse dimensioni, un tagliere in legno e un posa-scarti, un accessorio discreto che nasconde alla vista la piccola spazzatura. Alla famiglia si aggiungono alcune piccole invenzioni come un porta stuzzicadenti self standing e un cucchiaino con un incavo particolarmente capiente.

“Floating Earth” e “ Ming” – I progetti “Floating Earth” e “Ming” fanno entrambi parte dell’operazione metaprogettuale “(Un)Forbidden City”, nata con l’intento di esplorare il potenziale del design cinese nell’ambito dell’oggetto domestico. Con il coordinamento di Gary Chang, Alessi ha invitato sette celebri architetti cinesi ( Chang Yung Ho, Liu Jia Kun, Ma Yan Song, Urbanus, Wang Shu, Zhang Ke e Zhang Lei ) ad affrontare, per la prima volta, un progetto di industrial design, chiedendo di elaborare la loro interpretazione di una delle più importanti tipologie archetipe di Alessi: il vassoio.
“Floating Earth” di Ma Yan Song somiglia a un albero che si sviluppa in altezza con una forma scultorea a più strati. Può essere utilizzato come alzata, vassoio o centrotavola. “Ming” di Zhang Ke è un vassoio che si distingue invece per le linee piane da un lato e il profilo curvo dall’altro. Il design richiama i valori del design cinese al tempo della dinastia Ming, un oggetto semplice e allo stesso tempo sofisticato.

 

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(di Marianna Morandi)

 

 

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