Il sodalizio era già stato annunciato durante il Cersaie di Bologna 2012, ma è proprio in occasione della Design Week milanese che Philippe Starck e Ceramica Sant’Agostino trasformano la loro collezione Flexible Architecture in mostra, ospitata nella Galleria dell’Architettura della Triennale di Milano.
“CREaTE” è un viaggio che parte dalle primitive origini della ceramica per giungere alla sua ultima forma di elaborazione; è una storia che racconta la nascita di un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria, scaturita da una visione quasi poetica della ceramica come l’unione dei quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco). Infatti è con queste parole che Philppe Starck accoglie i visitatori dell’esposizione: “Ho scelto di disegnare un prodotto ceramico perché mi piacciono le belle storie. Immagino il primo uomo, la prima donna, che con del fango e dell’acqua miscelati e poi messi nel fuoco, in un forno, all’improvviso, hanno assistito al miracolo di questo meraviglioso materiale che prendeva forma”.
Flexible Architecture propone un cambiamento radicale, offrendo potenzialmente infinite soluzioni e possibili applicazioni, rendendo le piastrelle non più un semplice elemento decorativo, ma parte integrante dell’architettura: il loro principale punto debole, la fuga, diventa l’elemento di forza, la ragione stessa della sua esistenza, trasformandosi in una decorazione modulare.
Disponibile in due finiture differenti, matt e lucida, e in un’ampia gamma di colori nati dalla combinazione delle cromie ispirate alla natura e legate al mondo dell’arte, la Flexible Architecture rappresenta “…solo l’inizio di un potenziale infinito di nuova creatività per servire l’architettura e gli architetti”, come afferma lo stesso Starck.
(di Beatrice Barbieri)
