Safilo e i suoi “Sguardi indiscreti”

 
Sguardi Indiscreti” è l’installazione progettata da Michele De Lucchi per valorizzare la nuova immagine di Safilo, brand con alle spalle quasi 80 anni di storia nel design degli occhiali. La struttura (che misura 5,25 mt in lunghezza, 1,95 mt in larghezza e 3,80 mt in altezza, e la cui concezione rimanda ad una gipsoteca) è una casetta in legno di abete naturale, prodotta tradizionalmente a travi, con una serie di finestre dalle quali si affacciano dei bassorilievi di gesso raffiguranti volti, mani e nasi di statue classiche.
Ciascuno di essi, realizzato dalla Gipsoteca Fumagalli e Dossi, regge un paio di occhiali che, talvolta, presenta al posto delle lenti dei buchi attraverso cui si può guardare all’interno della casetta. Qui un gioco di specchi riflette delle immagini animate proiettate su monitor come in un caleidoscopio (si tratta di video prodotti da Safilo con il filmkare Mario Greco).
Con quest’opera (in mostra nel Cortile dell’Università statale di Milano fino al 21 aprile) De Lucchi vuole sottolineare le potenzialità del confronto e dell’interazione tra classicità e tecnologia, dualismo che sta alla base di Safilo stessa. Il senso che l’architetto ferrarese e l’azienda padovana vogliono trasmettere è quello di osservare ogni cosa da due punti di vista: guardare alla bellezza dell’Umanesimo e della cultura italiana mantenendo una costante curiosità verso la tecnologia e l’evoluzione.
 
 
(di Marta Lualdi – foto di Alessandro Fascini)
 
 

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