Moments of Happiness, Piaget incanta la Biennale di Venezia

Piaget

“Moments of Happiness”, creata appositamente per Piaget dagli olandesi Verhoeven Twins, designer noti per aver tradotto le loro passioni per la narrazione e l’artigianato in oggetti belli e funzionali, incanterà la Biennale di Venezia. “Moments of Happiness” farà parte della mostra “Dysfunctional” alla Galleria Giorgio Franchetti alla CA’ d’Oro durante la Biennale di Venezia 2019.

Momenti di felicità in Biennale

Grazie all’inventiva dei fratelli Verhoeven, rappresentanti della Carpenters Workshop Gallery, galleria di design a Londra, Parigi, New York e San Francisco, attivamente coinvolta nella ricerca e nella produzione di opere in edizione limitata e guidata dalla presenza di una rilevanza emotiva, artistica e storica e dalla cancellazione dei confini tra arte e design, “Moments of Happiness” fonde simbolismo storico e tecnologia all’avanguardia.
Grazie alle sfere in vetro borosilicato l’effetto iridescente crea una scultura eterea, catturando l’innocenza giovanile e lo spirito giocoso delle bolle. Proprio perché il motto dei Verhoeven è “siamo narratori, dalla fantasia alla fabbrica, dal concetto al prodotto”, per poter creare le bolle sono stati necessari anni di ricerche. Il vetro borosilicato è infatti il più stabile e trasparente prodotto dall’uomo, e gli artigiani italiani, abituati a lavorare sui gioielli, tagliano con precisione il vetro componendo una struttura complessa che si traduce in una creazione eccezionalmente solida.

L’arte di Piaget

Dalla brevità ad un oggetto innovativo, “Moments of Happiness” è un manufatto unico nel suo genere, e grazie all’aggiunta di oro viene celebrato il savoir faire di Piaget. E se le bolle sono un chiaro richiamo all’opera Bolle di Sapone di Chardin, l’arte non è di certo una novità nel mondo Piaget. Dalle collaborazioni con Andy Warhol, Salvador Dalì, Richard Avedon e Arman, per citarne solo alcuni, Piaget ha da sempre creduto fortemente nelle menti creative e nei valori artistici. Grazie alla lavorazione dell’oro, la maison Piaget è riuscita a creare un proprio stile. L’oro è al centro delle creazioni del marchio, ed è la fonte di ispirazione degli artigiani che lavorano con questo prezioso materiale negli “Ateliers de l’Extraordinaire” del brand.

Dysfunctional e Piaget

Dysfunctional, la mostra che andrà in scena alla Biennale di Venezia dall’8 maggio al 24 novembre 2019, vuole dimenticare la funzione celebrando il potere dell’espressione artistica. L’idea di disfunzione, definita come “l’interruzione delle normali relazioni sociali”, invita i visitatori a ripensare il rapporto convenzionale tra forma e funzione, arte e design, storico e moderno. Grazie all’audacia del suo stile, Piaget sembra quindi essere la maison perfetta per una collaborazione.
Quella di Piaget è una passione per la creatività nata a La Côte-aux-Fées, dove nel 1874 Georges-Edouard Piaget fonda il suo primo laboratorio nella casa di famiglia, in cui si dedica alla produzione di movimenti di alta precisione. E da quel momento, la creatività e il ticchettio degli orologi non si sono mai più fermati.
 
di Giulia Rizzi

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