Mini Living e la casa che “respira”

Da Monaco di Baviera a Milano, in Via Tortona. Anche quest’anno Mini fa il suo ritorno alla Design Week presentando concetti innovativi che non coinvolgono unicamente il mondo delle quattro ruote.

La Casa automobilistica tedesca vanta in primis una collaborazione con lo studio newyorkese SO-IL per la realizzazione del Mini Living. L’idea che sta alla base del progetto è quella di affrontare le tematiche di piccoli ambienti in un contesto urbano dove è essenziale riuscire a respirare fisicamente e spiritualmente. Un lifestyle consapevole insomma, che si può raggiungere con soluzioni creative suggerite dall’architettura, in modo particolare per la vita in città.

La casa-tipo ha la forma di un albero, evidente collegamento diretto con la natura, è dotata di un’ampia zona aperta, e i locali si sviluppano su una distribuzione in verticale per raggiungere la terrazza panoramica. Una casa dotata di una doppia anima fatta di pace e natura, in cui il progettista studia l’uso creativo dello spazio improntando in modo essenziale, e con una consapevolezza ambientale, la funzionalità.

Il principio è quello di utilizzare in modo intelligente le risorse: filtrare l’aria attraverso la pellicola esterna, lasciar passare la luce solare, e arricchire il setting con giardini pensili per un migliore microclima, raccogliendo anche l’acqua piovana.

Tutto ciò a dimostrazione che mettere in pratica le soluzioni che già conosciamo è davvero molto semplice, e ciascuno sarebbe capace di farlo senza grossi sforzi, con la conseguenza di ottenere migliori condizioni di vita per se stessi e per la natura che ci ospita.

di Silvia Fabris

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