Nel suo continuo dialogo tra forma e funzione, Alessi presenta tre nuove lampade da tavolo che coniugano tecnologia d’avanguardia e design d’autore. Tre personalità differenti, tre modi di vivere la luce: dalla raffinatezza scultorea di Halesia di Michael Anastassiades, alla robusta essenzialità di Bedin di Alessandro Stabile, fino alla versatilità giocosa di Tsumiki dello studio giapponese Medum. Proposte che confermano la capacità di Alessi di trasformare anche l’illuminazione in un gesto poetico quotidiano.
Halesia, tra riflessi d’acciaio e gesti intuitivi
Pensata per creare un’atmosfera intima e accogliente, Halesia è la nuova lampada firmata da Michael Anastassiades in collaborazione con il suo omonimo brand. Composta da due campane in acciaio ispirate alla botanica, Halesia cela la sorgente luminosa al suo interno, diffondendo una luce morbida che riflette il contesto in cui si inserisce. L’accensione e la regolazione dell’intensità avvengono con una semplice rotazione della parte superiore, rendendo l’interazione con l’oggetto naturale, quasi sensoriale. Elegante, ricaricabile e realizzata interamente nella sede di Alessi a Omegna, Halesia è un piccolo capolavoro di design e funzionalità.
Bedin, essenziale e futuristica
Con Bedin, Alessandro Stabile reinventa la lampada da tavolo in chiave contemporanea. Qui la base diventa protagonista, massiccia e visivamente presente, mentre la testa ospita una corona di LED regolabili in intensità e temperatura. La struttura, realizzata in alluminio anodizzato, è disponibile in tre finiture (grigio, marrone e giallo fluorescente) capaci di adattarsi a spazi domestici e professionali. Il controllo touch a pressione e rotazione ne semplifica l’utilizzo, in una perfetta sintesi tra tecnologia e immediatezza. Il nome Bedin, ispirato a una galassia nana, riflette l’idea di una luce cosmica, piccola ma intensa, che illumina con discrezione.
Tsumiki, creatività modulare dal Giappone
Tsumiki, progettata dal collettivo Medum, è una lampada modulare e portatile che invita al gioco e alla sperimentazione. I suoi tre componenti si connettono tramite magneti, permettendo all’utente di regolare liberamente altezza, inclinazione e direzione della luce. Un oggetto dinamico, da spostare, comporre e ricomporre a seconda delle esigenze. I colori disponibili (nero, bianco, blu e red orange) enfatizzano il carattere ludico di una lampada che, come suggerisce il suo nome (“Tsumiki” è il termine giapponese per “blocchi da costruzione”), si presta a infinite interpretazioni.
Una visione del design sempre più sostenibile
Oltre all’estetica e all’innovazione tecnica, queste nuove proposte confermano l’impegno di Alessi verso una produzione responsabile. Società Benefit dal 2020 e certificata B Corporation, l’azienda continua a promuovere una visione del design come servizio al benessere collettivo, trasformando oggetti di uso quotidiano in strumenti di bellezza, funzionalità e consapevolezza.
