Lo Sharing Design abbraccia il tema della eco-sostenibilità

Per tutti gli amanti del design innovativo, creativo, colorato, non convenzionale ma soprattutto eco-sostenibile, vi è solo un evento in grado di appagare la vostra vista e stuzzicare l’inarrestabile curiosità: lo Sharing Design.

Sino al 17 aprile, presso la celebre Fabbrica del Vapore di Milano (via Procaccini 4), Milano Makers in coproduzione con il Comune, il patrocinio del Consolato Generale del Giappone e dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), allestirà quest’incredibile location per dar spazio agli autoproduttori, da celebri artigiani nazionali e internazionali proveninti da tutt’Europa e Asia, alle nuove promesse delle scuole di Design.

Qui non sono la “tendenza del momento” o il mood di stagione ad avere la meglio, ma la voglia di raccontare storie, pensieri e modi di vivere attraverso quei pochi oggetti reperibili in casa o che la natura ci offre ogni giorno. Non a caso una delle tematiche centrali sarà proprio la sostenibilità, cara a numerosi artisti che, senza timore, si sono messi in gioco sperimentando con materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, dando così vita a piccole e inaspettate opere di puro design: l’elegante “poltrona vegetale” e il “vaso lampada” di Paruparu, il geometrico tavolo Bao che trae ispirazione dalla pianta di baobab, la luminosa borsa di Dalaleo realizzata con la latta e molto altro.

Bizzarri oggetti con un messaggio da comunicare, esposti in questa divertente mostra che intratterrà il suo pubblico con performance e spettacoli live, senza dimenticare l’accurato servizio lounge bar aperto fino alla mezzanotte e caratterizzato da un menù creativo con piatti in pura sintonia con l’artisticità della location, ideati dallo chef Alessandro Miroballo. Cosa c’è di meglio che sorseggiare un gustoso smoothie bio circondati dal design del domani?

di Federica Giampaolo

Lascia un commento

Your email address will not be published.