Una ricorrenza speciale che coincide con un cambio di sede: per la prima volta, l’evento approda negli spazi industriali del Vitali Park, trasformandoli in un hub creativo di 1600 mq.
Il tema di quest’anno, “Love, Now!”, è un potente invito all’azione. Non un amore sdolcinato, ma un sentimento da riscoprire come strumento politico e sociale. I direttori artistici Fabio Guida e Ilaria Reposo puntano il dito contro l’indifferenza del presente, contrapponendo l’urgenza di empatia, accoglienza e passione per ciò che facciamo. “Love” è contatto umano, ascolto, coesione; “Now” è il richiamo a un impegno non più rimandabile.
Un festival che abbraccia il mondo (e il futuro)
Graphic Days si conferma un evento ad alto tasso di internazionalità: 14 mostre, talk, workshop, dj set, laboratori per famiglie e una mostra mercato animano il parco con ospiti da Spagna, Olanda, Finlandia e non solo.
In mostra, il dialogo tra le visioni poetiche di Isidro Ferrer e Pep Carriò, l’approccio performativo e sovversivo dello studio olandese The Rodina, il racconto della cultura quotidiana finlandese con il format Eyes On Finland, e la potenza del motion design firmato Studio Dumbar. E ancora: Neologia, la call che dà voce ai talenti under 30, e We Mix Design and People, lo spazio dove il visual design incontra le tematiche sociali, curato insieme al Politecnico di Torino.
Un parterre di ospiti di rilievo
Tra i protagonisti dei talk e workshop:
- Tina Touli, designer multidisciplinare con clienti come Adobe, HP e The New Yorker;
- Marta Cerdà Alimbau, illustratrice e tipografa riconosciuta a livello mondiale;
- Dia Studio, lo studio newyorkese specializzato in identità visive in movimento;
- LaTigre, realtà italiana d’eccellenza nel branding contemporaneo;
- R2, studio portoghese che fonde arte, design e architettura;
- e tante realtà indipendenti come Due Studio e Mistaker.
Il festival sarà inoltre disseminato in oltre 30 location della città con il calendario “In the City”, una rete di eventi off che racconta la scena torinese del design.
Graphic Days 2025 si conferma non solo una vetrina di eccellenza ma anche un laboratorio di idee, dove il design è linguaggio di relazione, inclusione e cambiamento. Un decennale che guarda al futuro, abbracciando il presente con coraggio e visione