Fendi Casa sbarca in Medio Oriente

 

Lo stile Fendi non si svela solo sulle passerelle, ma anche nell’arredamento delle più lussuose abitazioni. Nel novembre 2012 ha collaborato alla realizzazione del più esclusivo indirizzo di Midtown, creando uno show flat raffinato in cima al resort di lusso Setai Fifth Avenue, nominato nel 2012 il miglior Hotel di New York.

Oggi la maison romana porta il suo stile in Medio Oriente, a Dubai e Riyad , dove è appena nata una collaborazione con la più grande società di sviluppo immobiliare della penisola arabica Damac Properties . Fondata nel 2002 a Dubai da Hussain Sajwani, Damac Properties non è nuova a collaborazioni con griffe: nota quella, ad esempio, con Versace.

Il progetto prevede l’unione tra il più grande imprenditore dell’edilizia di lusso del Medio Oriente e il marchio italiano Fendi. Fendi, fondata a Roma nel 1925, è nata inizialmente come designer di pellicce e borse. A seguito dell’alta richiesta, la società ha ampliato la propria offerta con svariati prodotti quali occhiali e jeans. Nel 1989 ha creato Fendi Casa per proporre arredi, mobili e prestigiosi oggetti decorativi ispirati al gusto e alla raffinatezza della casa secondo Fendi.

In questa collaborazione Fendi potrà esprimere tutta la sua eleganza e classe. Il progetto consisterà nell’arredamento dei Damac Esclusiva Luxury Apartments, all’interno di una torre alta 150 metri con vista sulla Kingdom Tower di Riyad. La casa di moda italiana allestirà l’interno di oltre 100 appartamenti.

La collaborazione tra le due aziende non si ferma alla capitale saudita, dato che Fendi si occuperà anche degli appartamenti privati alla Marina di Dubai nel lussuoso Damac Heigths. Non solo tutto l’interior design sarà realizzato dal marchio italiano, ma anche parti comuni come la reception e l’ingresso.

Per ammirare i frutti di questo connubio per ora dobbiamo accontentarci di qualche render poiché i progetti attualmente sono in costruzione e non potremo contemplarli prima del 2015.

 

www.fendi.com/it
www.damacproperties.com

 

(di Luisa Pizzuti)

 

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