Affordable Art Fair, a Milano la fiera dell’arte accessibile

Dopo il White, dal 17 al 20 marzo Superstudio Più di Via Tortona ospiterà la sesta edizione italiana di Affordable Art Fair, fiera d’arte contemporanea con prezzi di vendita non superiori ai 6.000 euro.

L’edizione 2016, con un totale di 84 gallerie tra nazionali ed internazionali, sceglie l’ispirazione orientale: la sezione Exchange quest’anno ospita infatti la Corea del Sud. Giovedì 17 marzo sarà Asian Night, una serata dedicata ad arte e cultura della Corea e all’incontro con le sei gallerie coreane ospiti, oltre che a performance artistiche, workshop, e l’immancabile happy hour con dj set, il tutto a tema.

Si rinnova l’appuntamento dell’Art Night Out, la notte bianca dell’arte Venerdì 18 marzo, con gli atelier degli artisti più di tendenza della scena milanese aperti al pubblico dalle 19.00.

Questa edizione accoglie la Street Art in uno spazio dedicato. Per i collezionisti a caccia di tendenze si amplia inoltre la galleria Young, con le opere degli artisti emergenti vincitori del concorso Young Talents, che è possibile per tutti incontrare ogni pomeriggio in uno “speed dating”.

Conferma del prestigio internazionale che la manifestazione milanese ha conquistato nel corso delle edizioni, è la presenza quest’anno anche di Eyestorm, la rinomata galleria d’arte online di Londra, che porterà a Milano le opere del cinese Jacky Tsai (realizzatore del famigerato teschio simbolo dello stilista Alexander McQueen).

All’Affordable Art Fair, evitare imbarazzanti errori da “profani” si può: basta non mancare alle “Lezioni di Storia dell’Arte per tutti” tenute dai Professori Fausto Gilberti, Denis Curtis e Flavio Caroli, sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea occidentale, dalla “merda d’artista” alla fotografia.

di Giorgia Fiori

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