Fondo oro,dialogo tra arte orafa e pittura

I maestri italiani della pittura del Trecento e del Rinascimento incontrano sei tra i migliori orafi di oggi e tra questi c’è anche Faraone che è stato appunto selezionato per la mostra FONDO ORO: ITALIAN MASTERS AND JEWELLERS. Mostra mercato, un singolare dialogo tra l’arte orafa e la pittura, che si terrà a St. James’s nel cuore di Londra dal 10 al 20 Dicembre.

Moretti, grande collezionista d’arte di tradizione ha accolto con entusiasmo nelle sale della sua prestigiosa galleria una mostra che mette in connessione sei maestri orafi con altrettanti quadri della sua prestigiosa collezione. Il pubblico selezionatissimo incontrerà i maestri orafi che interverranno al vernissage del 10 dicembre, scelti per la loro creatività e per la loro tradizione.

Ognuno di loro esporrà una  selezione di pochi pezzi ma di particolare bellezza, ad esempio Faraone per l’occasione presenta un collier realizzato in oro bianco e diamanti, un anello in oro bianco con zaffiro centrale taglio cabochon 22.21 ct Sri Lanka, orecchini chandelier in oro bianco con diamanti e zaffiri;  tutti pezzi unici della linea One of a Kind. Non dimentichiamo anche uno zaffiro taglio cuscino smontato di 7 ct, proprio per sottolineare il rapporto sartoriale che il gioielliere mantiene con il suo cliente. Faraone inoltre sia per la presenza di gioielli nella raffigurazione pittorica sia per la tecnica utilizzata con utilizzo di tinte oro e argento, è associato a un dipinto di Andrea Del Brescianino.

Accanto a Faraone troviamo la presenza di Gismondi, di Percossi Papi, di Conti Creazioni e di  Spadafora.

 

Flavio Gianassi, curatore della mostra insieme alla Marchesa Centurione, commenta così: “L’arte pittorica è sempre stata strettamente collegata alla maestria orafa. Non sono pochi i pittori che si sono formati prima nelle botteghe orafe, basti pensare ad artisti come il Pollaiuolo e il Ghiberti. Il nome della mostra, Fondo Oro, suggerisce proprio questa liason tra i fondi oro medioevali che Moretti espone e l’oro dei gioielli stessi. Oro e materie preziose non solo rappresentate ma anche come base delle creazioni. Abbiamo pensato che il miglior modo per celebrare questi maestri fosse farli incontrare in questa sorta di salto temporale”.

Penso che il fondo oro delle pale del Trecento e quello dei gioielli dei nostri migliori maestri orafi non possa non lasciare tutti senza parole” aggiunge la Marchesa Centurione che pensa questa mostra come un primo passo verso un appuntamento fisso con l’oreficeria italiana a Londra.

 

di (Sara Caponetto)

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