They want you!

Anna Wintour, Karl Lagerfeld, Anna Piaggi, le sorelle Sozzani, Anna Dello Russo, Giorgio Armani. Icone e simboli della moda e del jet set cui tutti ambiscono. La novità è che ora, per la prima volta, il sogno si avvera: perché sì, proprio loro, “vogliono te!”.

T-shirts nate come tributo, ma allo stesso tempo cariche di ironia e allusive all’iconografia di “Uncle Sam”, che riprendendo stili e caratteristiche fisiche dei grandi volti della moda.Come è nata l’idea delle magliette?

Ho realizzato il primo disegno a Londra durante un corso estivo alla St. Martins (2010), per un’ipotetica rivista di moda indirizzata a giovani talenti; e mi era piaciuta l’idea di mettere in copertina Anna Wintour che indicava il lettore col dito puntato alla “We Want You for the U.S. Army”, dicendo che voleva proprio te! L’idea è rimasta poi in standby fino all’estate successiva, quando è nato Karl Lagerfeld.

Qual è quindi il concept?

Di solito è sempre la massa che vorrebbe essere l’icona: questa volta, invece, sono gli idoli della moda a “volere te”. Per la prima volta, anche se in chiave del tutto ironica e spiritosa, puoi provare il brivido di essere chiamato tu stesso da loro a far parte del loro mondo.

Qual è il tuo target ideale?

Come mi è stato insegnato al Politecnico, la definizione del target è una delle basi del progetto: deve essere ben chiaro fin dall’inizio. Nel mio caso, si tratta di magliette sarcastiche, da indossare tutti i giorni, adatte a ragazze che vogliono essere al passo coi tempi, ma allo stesso tempo casual. È un prodotto molto commerciale, che penso e spero possa attirare l’attenzione di molti.

Che marchio hai utilizzato per le tue magliette?

Ho registrato il mio primo marchio col nome “Pulce”, perché è il soprannome datomi fin dal liceo dai miei amici più cari. Adesso è diventato il nome con cui, ad oggi, tutti mi chiamano e quindi mi sembrava il perfetto nome d’arte, che identificasse subito il prodotto con chi l’aveva realizzato.

Tu perché compreresti la tua maglietta?

L’idea che finalmente Anna Dello Russo o Karl Lagerfeld – le mie preferite – mi indichino e “vogliano proprio me” mi emoziona a tal punto che l’unica cosa che posso fare è aprire il portafoglio!

Come abbineresti le tue magliette e qual è l’occasione ideale per indossarle?

Sono T-shirts da tutti i giorni, adatte ad un abbigliamento streetwear, esattamente come ho cercato di rendere nello shooting – realizzato dalla mia amica fotografa Laura Poletti del Politecnico – ma che io indosso anche in occasioni più ricercate, abbinate ad un blazer e a tacchi vertiginosi.

Progetti per il futuro?

Le idee sono tante e anche la voglia di creare, unite alla speranza che venga lasciato più spazio ai giovani designer. Per ora ho realizzato sei icone della moda, ma questo mondo è un bazaar di possibilità inesauribili; quindi, ipoteticamente, vorrei continuare con i personaggi della moda, e poi chissà, magari passare alle stelle del cinema: niente Marilyn Monroe o Audrey Hepburn, però: io disegno solo icone del presente per un “voglio te” realmente verosimile.

Antonella Greco

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