Stella McCartney diventa green-chic

La celebre stilista inglese Stella McCartney, figlia dell’ex Beatles Paul, pare non essere solo brava e creativa, ma anche sensibile nei confronti del pianeta.

Vegana ormai da diversi anni, ha allargato il suo stile di vita alle sue collezioni unendo sapientemente l’unicità e l’eleganza delle sue creazioni ai materiali ecosostenibili: un unico imperativo no alle pellicce e sì all’ecopelle.
Uno dei primi passi è stata sicuramente l’apertura della boutique milanese interamente realizzata nel rispetto dell’eco-sostenibilità, in cui materiali naturali si intrecciano per creare un’atmosfera ricercata ed elegante.

Per questo Autunno inverno 2011-2012 le novità maggiori sono due: una nuova collezione disegnata in collaborazione con Adidas, leader nel settore sportivo, e le nuove Falabella.

All’interno del Better Place Program, nato allo scopo di aiutare l’ambiente, nasce Stella Mccarntney per Adidas: felpe con cappuccio, jumpsuit, tennis uniform e borse da palestra green chic e morbidi pantaloni dai toni neutri e realizzati senza l’utilizzo di chimici pericolosi per l’ambiente. Un successo assicurato che si ripete per una nuova stagione.

La It Bag indiscussa da qualche stagione ormai, porta la firma di Stella e il suo nome è Falabella. Tutte le collezioni sono realizzate con materiali che rispettano la natura, e non sono da meno gli accessori come la borsa più famosa, realizzata in canvas e ecopelle e contornata da una catena che la rende splendidamente rock!
Per l’inverno 2012 Falabella viene riproposta anche in un bouclè metallico e in ecopelle dorata, più adatta per la sera.

Per avere la prova di quanto sia green la designer inglese, basta dare un rapido sguardo alla nuova campagna AI 2012: Natalia Vodianova torna “co-protagonista”. La modella fotografata da Mert & Marcus viene affiancata da magnifici giardini dalle forme geometriche a contrastare le atmosfere.

Eleganza British in un perfetto prato all’inglese: Stella e il suo green sono un must per il prossimo inverno!

Luana Lupacchini

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