Spazio ai dettagli: Altuzarra.

Lo abbiamo visto esordire alla tenera età di 24 anni. Un giovane esordiente, Joseph Altuzarra, a cui già al tempo erano state affidate grandi responsabilità. L’elitè del fashion system newyorkese lo aveva, fin dall’epoca, definito come “ The Next Big Thing” e sicuramente, non potrebbe esistere un nome più idoneo per il designer.

Altuzarra ha ricevuto premi CFDA/Vogue Fashion Fund e CFDA Womenswear Designer of the Year, rispettivamente nel 2011 e nel 2014. Intraprendente e all’avanguardia ma anche sofisticato e rigoroso. La classe parigina si fonde con l’allure cool newyorkese.

Atmosfere gotiche e power-dressing si incontrano in occasione della nuova collezione A/I appena uscita durante la New York fashion week. Abiti di velluto devoré si accostano a blouse, gonne segnate da asimmetrie tailor-made e pieghe super clean. Il tutto molto essenziale, neo-minimal ma mai banale. Blazer over e scollate dal taglio e dal tessuto maschile, degne di ogni gentildonna, scivolano sopra abiti sonnambuli in pizzo e chiffon. Scollature laserate e spacchi vertiginosi per una donna poliedrica che non può non mostrare le proprie gambe.

La spinta in più che rende Altuzarra un designer dal mood ricercato e sofisticato risiede tutta negli accessori. Così, a conferire quel certo tono blasè scende in campo la calza con colletto Tudor e dal sapore araldico, da indossare sotto stivali pointed stringati. Non resta indifferente anche il potere della cinta. Lunga, lunghissima da portare strizzata in vita sopra abiti e cappotti per dare equilibrio a qualsivoglia silhouette. L’allure da gitana, nomade per vocazione viene garantito attraverso borse in cuoio e suedè arricchite da frange che scaldano l’outifit di un tono folk.

Di Giovanna Riccomi

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