QASIMI: quando la moda è un incontro di culture

Durante la seconda giornata della Settimana della Moda londinese dedicata alle collezioni maschili Autunno/Inverno 2018, il designer arabo Khalid Qasimi non è di certo passato inosservato: ha infatti portato in passerella capi che non sono solo belli esteticamente, ma che fanno riflettere, che raccontano più di una storia.

Il designer arabo cresciuto in Inghilterra è noto per la creazione di capi che prendono spunto dall’arte contemporanea, dall’architettura e da problemi socio-politici che caratterizzano il panorama mondiale, con l’intento di esplorare al meglio quello che è il rapporto da sempre volatile tra il Medio Oriente e l’Occidente. In questo modo, le sue collezioni favoriscono l’incontro di diversi modi di pensare, culture e tradizioni, creando inevitabilmente anche una distinzione sempre più sfumata tra moda e costume.

La collezione uomo QASIMI non ha riferimenti precisi in termini di tempo e spazio, perché l’intento è quello di  celebrare il nomade moderno: un uomo che ama viaggiare per esplorare, per scoprire se stesso e nuovi orizzonti, culture e vite. Inoltre, la storia del check (“il tessuto a quadretti”, ormai un classico) fa da fil rouge, poiché a seconda dell’evolversi dei pattern o di quello che è il contesto socio-geografico, il check è da sempre indossato in tutto il mondo e può essere dunque inteso proprio come simbolo di connessione e interazione tra le diverse culture.

In passerella domina un moderno e sofisticato minimalismo: dalle forme e i volumi, ai colori e le geometrie. La collezione gioca interamente sulla comodità, sulla morbidezza, con un’impronta di impareggiabile eleganza e stile; cappotti e trench oversize, maglioni e pantaloni voluminosi caratterizzati da righe, in contrasto con le giacche dal taglio corto. I capi sono caratterizzati da colori vivaci, nonostante la palette cromatica sia quella tipica della stagione invernale. I colori dominanti sono il rame, il giallo, il verde e il bordeaux.

Le stampe check, create in particolare combinando tessuti gingham e madras, offrono un design di tendenza, una texture ipnotica, dinamica, che varia a seconda del capo, come ad esempio il check piccolo sulle camicie, e maxi sui cappotti. Sullo sfondo in check madras sono presenti, inoltre, stampe caratterizzate da disegni di frutta e fauna, in cui si riscontra l’ispirazione al Medio Oriente.

In occasione della London Fashion Week Men’s 2018, dunque, Khalid Qasimi è riuscito ancora una volta a dare voce ai capi in passerella con uno show suggestivo e interessante, grazie anche alla scenografia caratterizzata da grandi specchi che, riflettendo, hanno contribuito a creare l’illusione di una passerella senza fine.

di Flavia Liviero

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