L’eleganza della primavera

“L’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozioni e sorpresa”: la frase di Valentino fu contemporanea e lungimirante allo stesso tempo.

Lo sguardo sulle collezioni Primavera/Estate 2012, presentate durante Milano Moda Donna, si posa, infatti sulle stesse caratteristiche. Per Miuccia Prada eleganza è delicatezza fatta di  sangallo, di colori pastello, di gonne plissè e di fasce che diventano top.

L’interpretazione di Donatella Versace, invece, è di una dea metropolitana con abiti bianchi e fluidi accompagnati da ricami a forma di conchiglie. Bianco greco e oro nelle borchie attualissime in linee prima squadrate –abiti corti e hotpants- poi morbide negli abiti da red carpet.

Eleganza è luce anche nella collezione di Roberto Cavalli, con l’oro che ricopre blazer, pantaloni, abitini dalla gonna a pieghe, ma, anche, il nero di maxi paillettes. Immancabili, comunque, le stampe animalier.

Segue, con tocchi di bronzo, Gucci, con motivi Art Deco ispirati all’età del jazz e con linee stilizzate, quasi androgine. Il colore dell’eleganza rimane per Frida Giannini comunque il verde.

E’ il dolce stil novo, invece, ad animare gli abiti da sera, i tailleur asimmetrici e i bustier di Giorgio Armani, bianchi, grigi, argento e blu. Un’eleganza provocatoria, infine, per Emilio Pucci e Dsquared: una donna gitana con stampe rosse patchwork, gonne lunghe e ampie (e qualche parentesi di pizzo nero e total white) per il primo, una donna tribal-chic vestita con shorts in denim, stivali da pioggia con tacco e gilet con frange per i secondi.

Fabiana Parisi

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