L’elegante primavera giapponese

Kimono e yukata nella stagione dell’hanami

 

Il Giappone è uno dei luoghi migliori per innamorarsi della primavera. L’usanza giapponese di ammirare la fioritura degli alberi è detta hanami (ammirare i fiori). Tra i parchi più rinomati per godersi lo spettacolo dei sakura (ciliegi) e degli ume (prugni) in fiore figurano Ueno a Tokyo e Maruyama a Kyoto. Le origini di questa ricorrenza vedono fondersi storia e mito, ma pare che le sue radici affondino fino al periodo Nara (710-784). I giapponesi celebrano l’hanami facendo gite fuori porta e pic-nic che si protraggono fino a tarda sera, durante i quali consumano pietanze come l’hanami-dango, ossia polpette di riso che per l’occasione vengono preparate nei colori bianco, rosa e verde per richiamare le tinte della nuova stagione.

Lungo i viali incorniciati dagli alberi in fiore non è raro incrociare persone che salutano la primavera indossando uno yukata (letteralmente abito da bagno), cioè un kimono più formale e leggero realizzano in cotone o materiale sintetico. La vivacità delle stampe è inversamente proporzionale all’età di chi lo indossa, riservando quindi i motivi floreali alla giovane età.

I kimono (la cui traduzione letterale è cosa da indossare) tradizionali sono invece più complessi, ricercati e destinati a occasioni più formali e solenni. Lo stile del kimono varia in proprio in base all’occasione per la quale viene indossato. I kimono femminili sono generalmente composti da dodici parti distinte e il grado di formalità è dato da disegno, tessuto, colore e lunghezza delle maniche. Il più formale è il furisode, un tipo di kimono dalle maniche svolazzanti riservato alle ragazze non sposate, mentre più informale è il kumon, caratterizzato da un piccolo motivo decorativo che si ripete su tutta la lunghezza dell’abito.

Gli accessori che completano l’outfit del cerimonioso kimono e dello yukata sono i sandali tradizionali zōri e i più casual geta, l’obi (cintura) e un tipo di borsa chiamata kinchaku, adatta sia a uomini che donne.

Durante i festeggiamenti ricordate che per i giapponesi è segno di buon auspicio bere una bevanda nella quale sia caduto un petalo.

 

di (Fabiana Althea Mazzariello)

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