Le Frange: il giusto shake!

frange

A scuotere la stagione invernale, una pioggia di frange è in arrivo dalle passerelle Autunno/Inverno 2020-2021, proclamandosi come dettaglio immancabile del guardaroba femminile.

Il ritorno della frangia mania

Iper-sottili o dal formato XL, dall’allure folk o romantica, le frange invadono i capi e gli accessori della stagione invernale 2020/2021. Svolazzanti e sinuose non risparmiano di certo nessuno, decorando borse, maxi-dress, gonne e cappotti over in un’esplosione di vitalità. Scintillanti e dallo spirito anni ’20 ricamano gli abiti di Burberry, dall’animo charleston profilano gli orli di Chiara Boni, folk e in lana per Dior.

Sono lunghi fili sovrapposti sui capi di Jil Sander, decisamente unconventional da Bottega Veneta su pouch e teddy-coat, dall’effetto bling bling per Ferragamo. É decisamente il via alla frangia mania, che torna e ritorna, e di cui mai ci si stanca! Eppure la loro storia si perde nel tempo. Circa 3000 anni fa, in Mesopotamia, statue e sculture rappresentavano le donne con gonne e scialli ornati di frange. Ma è ai nativi americani che se ne associa l’utilizzo. In pelle o suede e arricchite di perline colorate, erano estetiche e funzionali.

Dallo scintillio negli anni Venti allo spirito folk dei Seventies

Saranno i ruggenti anni ’20 a decretarne il successo, quando designer famosi come Madeleine Vionnet e Charles Worth ne tempestarono gli abiti. La Daisy Buchanan del leggendario romanzo di Francis Scott Fitzgerald, “Il Grande Gatsby”, ne è forse l’emblema. Frange, piume, ricami e pellicce adornavano i suoi lunghi abiti scintillanti, sotto il ritmo di un tiptap travolgente. Il jazz e il charleston ne consacrarono l’utilizzo, sollevandole a suon di musica e rendendole protagoniste dei party danzanti.

Lontano dallo scintillio delle frange anni ’20 in seta e perline, gli anni ’70 ne proclamarono una seconda esplosione. Tra le note di Stayin alive, fluttuanti frange in pelle o suede ricoprivano abiti e cappe in raffia al centro della pista da ballo. Accanto al fenomeno della disco dance, la cultura hippie dell’epoca ritrovò nelle frange quel senso di libertà tanto desiderato. Fiori, jeans a zampa, frange e t-shirt in stampa tie dye furono i segni distintivi della ribelle controcultura.

Il tempo non ha scalfito il fenomeno della frangia mania, che ritorna prorompente nella stagione attuale per un guardaroba a suon di scosse glam!

 

di Eleonora Formicola

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