La moda è il nuovo media

La moda oggi ci dà miti da idolatrare e la possibilità, sempre di più, di avvicinarci a questo mondo, tramite delle illusioni digitali

Ai tempi del social blackout più lungo della storia è l’ora di chiedersi, conta più il sistema moda o quello che esso stesso riesce a comunicare?

Infinite ore di errori di connessione, caricamenti che non andavano a buon fine, per di più in piena Paris Fashion Week, sono costate preziose visualizzazioni e audience. Tutto è tornato come prima, a parte qualche bug di Instagram, e le riflessioni di quelle ore in silenzio accentuate dai messaggi dei designer parigini.

Balenciaga porta ospiti e modelli su un unico Red Carpet, chiarendo a gran voce che a fare la moda siamo noi, e per di più ironizza su sé stesso attraverso un episodio dei Simpson. Valentino ci invita in strada, con una collezione che è un rendez vous fatto di capi già visti, ma diversi indossati oggi.

Gli ultimi show partoriti dalle menti più creative del momento e i fatti accaduti ci conducono ad una riflessione. Conta più il sistema moda o quello che esso stesso riesce a comunicare?

La nuova TV

La moda è da sempre stata testimone del suo tempo. Anche chi meno la considera, come una povera Andrea al cospetto di Miranda Priestly, sta inconsapevolmente indossando qualcosa che racconta un momento storico e il lavoro di migliaia di persone. Migliaia di persone che oggi hanno un volto, un nome, e sono i protagonisti della nuova TV che ognuno di noi ha tra le mani. Se prima a farci scegliere un capo era semplicemente la sua fattura, oggi misuriamo il tasso di desiderabilità in base al numero dei post su Instagram.

Gli NFT

E se il digitale ha sempre più forza, i primi a trarne altrettanta da essa sono le grandi multinazionali che stanno a monte dei brand più conosciuti. Come per esempio Gucci e Dolce&Gabbana e il loro neonato mercato degli NFT. Ma cosa sono gli NFT? Acronimo di Non-fungible token, ovvero un oggetto non sostituibile, può essere una gif, un jpeg e molto altro protetto da un sistema di tracciamento blockchain che lo rende unico e registrato.

Ciò che differenzia il suo valore rispetto ai bitcoin e le altre criptovalute è la sua non interscambiabilità. E quello che lo differenzia da un oggetto reale è il suo potenziale digitale, come il poter indossare delle scarpe Gucci nel proprio gioco preferito a soli 12,99 euro. Qualcuno può considerarla una follia, qualcun altro sarebbe felice di aver speso quella cifra e indossare quelle scarpe solo su delle foto da postare sui social.

La moda oggi ci dà miti da idolatrare e la possibilità, sempre di più, di avvicinarci a questo mondo, tramite delle illusioni digitali. Più che raccontarlo il mondo, i suoi protagonisti lo stanno veramente cambiando, e se indietro non si può tornare, finiremo per indossare solo degli NFT visualizzabili attraverso i nostri smartphone? 

di Pamela Romano

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