La moda cambia pelle

Mima le mosse e la sensualità dell’essere sinuoso e pericoloso per eccellenza, il serpente. La moda del pitone (ri)visita ogni stagione caratterizzando stampe animalier o veri e propri tessuti per la donna audace che si insinua nella giungla metropolitana lasciando di sicuro un segno.
Un segno che va certo dosato, sdrammatizzato e abbinato ad altri capi più soft. E’ firmato Missoni il cappotto doppiopetto lungo fino ai piedi, ingentilito dalle tinte dolci degli ampi pantaloni e dalle linee morbide delle maxi bluse. Chloé sceglie la stampa pitone sia per la maglieria, che per gli abiti e i pantaloni. Un “gioco d’azzardo” (e di grande effetto) per i tessuti, ma, anche, per i colori inediti del blu, del verde e del giallo. Assidue presenze in passerella come in strada, le borse in pitone donano particolarità ad outfit sobri e minimal. Ci sono quelle colorate di Chloè e di Prada, che, con un virtuosismo stilistico ineguagliabile rende protagonista questa pelle così pregiata. Cappotti ampi, con revers ingigantiti e maniche a tre/quarti e stivali in pitone, lurex e suede. Altrettanto languidi gli stivali “Botta” proposti da Christian Louboutin, rivestiti di stampa pitone grigia per tutta la lunghezza fino al ginocchio, tacco 14 e suola rossa in contrasto. Si ispira alla bellezza superba del pavone e all’audacia del pitone la scarpa di H Williams con inserti di oro e di pelle. Come serpenti che mutano la pelle, ecco a voi la moda che si rinnova.

Fabiana Parisi

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