Arte e innovazione sostenibile per l’AI 21/22 di Vivienne Westwood

Vivienne Westwood

Vivienne Westwood AI 2021-22

Anche quest’anno alla digital Fashion Week di Londra non poteva mancare la mitica designer britannica Vivienne Westwood, che ancora una volta realizza meravigliosi capi artistici e contribuisce ad una moda sempre piú sostenibile.

Per l’Autunno/Inverno 2021/2022, Vivienne Westwood ha dato vita a una collezione senza tempo la cui principale fonte d’ispirazione è un dipinto tipicamente rococò di François Boucher, Dafni e Cloe (1743), custodito presso la galleria londinese Wallace Collection. L’opera vede protagonisti due pastori adolescenti innamorati immersi nella natura, e la scena viene reinterpretata nella nuova collezione attraverso l’uso di colori e materiali.

La collezione unisex si presenta caratterizzata da uno stile romantico, senza mai perdere quello che è lo spirito punk che contraddistingue l’animo della Westwood, e si declina in diverse storie stilistiche che vedono protagonisti la classica sartoria britannica e gli iconici stili d’archivio, ridisegnati per bilanciare nuovi capi con pezzi classici. La nuova collezione è coloratissima e originale, per uomini e donne con una forte personalità e voglia di cambiare il modo di vedere la moda.

La moda consapevole di Vivienne Westwood

L’idea di sostenibilità nel settore moda è uno dei temi che ha acquisito notevole importanza a livello socio-culturale ed economico negli ultimi tempi, e infatti è al centro della collezione: l’intento della stilista britannica è proprio quello di ridurre al minimo lo spreco di materiali, scarti di produzione come acque e tinture, e garantire le migliori pratiche di trattamento e di protezione della terra dove sono allevati gli animali.

La collezione è al 90% realizzata con materiali che hanno un impatto ridotto sull’ambiente. Accanto a capi caratterizzati da tessuti tradizionali come il tartan e principe di Galles, ne troviamo altri realizzati in nylon e denim riciclato, cotone e sete organiche e innovativi sistemi di stampa ecologica. Infatti, oltre a continuare a utilizzare il denim riciclato, per questa stagione è stato anche introdotto un denim stampato realizzato con una base di cotone organico e non tinto prodotto da Candiani, leader nell’innovazione del denim e azienda tessile più green del mondo.

Sapevate, inoltre, che il cotone è conosciuto come il raccolto più “sporco” del mondo, rappresentando così una minaccia per la salute umana e animale? Vivienne Westwood ha deciso di abbandonare infatti il cotone convenzionale e utilizzare invece fibre di cotone organico certificato per la realizzazione dei suoi capi, supportando così sistemi di agricoltura biologica che sono anche più resilienti finanziariamente per gli agricoltori e più rigeneranti per il suolo.

La London Fashion Week resta sicuramente uno degli appuntamenti della fashion industry più attesi di sempre, grazie ai look originali e agli spunti avanguardisti forniti da designer come Vivienne Westwood, donna geniale, creativa e anticonformista, che non tradisce mai il suo spirito rivoluzionario e esprime al meglio la carica innovativa attraverso l’opulenza delle sue creazioni.

 

di Flavia Liviero

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