Armani Silos: una parata di vip internazionali!

Festeggiare 40 anni di carriera stellare? Giorgio Armani sa bene come celebrarli essendo stato nominato ambassador ufficiale per Expo Milano 2015.

Il memorabile spettacolo del 30 Aprile, The Opening affida, prima del concerto di Bocelli a cura dell’ Orchesta del Teatro della Scala, a Re Giorgio il taglio del nastro con una sfilata di abiti della linea privé, nel suo Teatro in Via Bergognone: qui lo stilista che vuole rendere omaggio a Milano aprirà proprio per l’Expo questo suo spazio tra museo e fondazione, con l’archivio della maison, il grande spazio per le mostre a rotazione, quello per la conservazione degli abiti di una carriera prestigiosa e gloriosa iniziata proprio 40 anni fa insieme a Sergio Galeotti. Una serata molto Armani, di composta eleganza, senza enfasi patriottiche. In passerella non ci sarà una collezione dedicata a Expo, ma una sfilata delle creazioni legate alle linee della maison, a partire da quella d’alta moda: “Aspetto di vedere – spiega lo stilista – il risultato di Parigi“.

Uno spazio espositivo, un archivio di informazioni a carattere tecnico pensato per far vedere in un solo momento 40 anni di attività, dal primo all’ultimo vestito. Sarà una concentrazione di abiti molto importante, dalla presentazione al Guggenheim di anni fa, fino agli eventi degli ultimi tempi tra cui la linea Privé. Tutto troverà spazio nell’ex magazzino della Nestlè. “Ci è piaciuto chiamarlo Silos – spiega – perché lì c’era del cibo, materiale per vivere, e per il mio modo di pensare il vestire fa parte della vita“. 500 gli invitati eletti, sul red carpet allestito fuori dalla maison, nel quartiere Tortona di Milano, passeranno tutti i volti più celebri che hanno vestito Armani. Sophia Loren, George Clooney e ancora Tom Cruise e Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett e Tina Turner.”Penso sarà la più grande sfilata che abbia mai organizzato –  ha detto il commissario unico dell’Esposizione universale, Giuseppe Sala – sarà storica, con tutte le più grandi creazioni”. Lo pensiamo anche noi!

Di Giovanna Riccomi

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