Un nuovo modo di sfilare per TOD’S

 

Novità entusiasmanti per la presentazione della collezione Primavera/Estate 2015 di TOD’S per l’edizione di Milano Moda Uomo in corso in questi giorni.

A lasciare il pubblico senza parole per questa sfilata unconventional è la nuova interpretazione che le viene data, una sorta di mostra happening, dove a conoscere gli outfit proposti dalla maison e a scoprirne le novità, il visitatore è coinvolto in prima persona con la possibilità di addentrarsi tra i modelli interagendo con loro. E i modelli non rappresentano più l’uomo freddo e distaccato, ma si mescolano agli spettatori, seduti sui divanetti o in piedi a sorseggiare un calice di buon vino.

L’impatto con la grande artigianalità dei capi e i materiali pregiati – lino, anche stropicciato, cashmere seta, fresco lana – in versione diretta, pone quindi l’ospite in una posizione di grande rilievo, permettendogli di apprezzarne ogni minimo dettaglio e di toccare con mano.

Così come la collezione, anche la location è sinonimo dell’esclusività rappresentata dal club privilegiato che è il mondo Tod’s. E’ infatti proprio all’interno del garage di Tod’s che gli ospiti entrano in contatto con il suo modo di vestire, ispirato ad un uomo che vive nel mondo sentendosi a proprio agio come a casa propria.

Blu, neri e marroni sono le nuances che caratterizzano una collezione i cui pezzi forte sono una giacca dalla duplice funzione outdoor e indoor, pratica e formale in puro stile ready to wear, una linea di borse simbolo della maestria di Tod’s in cui si uniscono lavorazioni manuali ad hoc, artigianalità e modernità Made in Italy. In ultimo la classica scarpa lace-up in pelle pregiata che coniuga l’attitudine più formale ad un’immagine estremamente contemporanea: un nuovo must have dell’uomo casual chic pensato da Tod’s.

L’attenzione, posta sulla dinamicità, sulla tradizione e sulla qualità si traduce in un guardaroba minimo, composto di capi trasversali e indispensabili, adatti alla natura di un uomo eclettico, pronto a passare dalla dimensione pratica del viaggio alla formalità di una sera al club.

 

di (Laura Dallera)

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