L’Omaggio a Firenze di Luisa Beccaria è una sfilata di beneficenza

Luisa Beccaria sbarca a Pitti Uomo con la sfilata di beneficenza Omaggio a Firenze, i cui proventi vanno a supporto dell'associazione Corri la Vita per la lotta al tumore al seno

di Martina Faralli

Luisa Beccaria fa il suo esordio a Pitti Uomo con l’iniziativa benefica Omaggio a Firenze, una sfilata per raccogliere fondi in favore dell’associazione Corri la Vita Onlus e che trasforma il giardino di Palazzo Frescobaldi in un luogo incantato.

Luisa Beccaria a Pitti Uomo per la prima volta a scopo benefico

Un’unione che sembra essere iscritta nelle stelle ma che ha richiesto il suo tempo per essere compiuta. È quella fra Corri la Vita, Pitti e Luisa Beccaria, stilista che sull’esaltazione del femminile ha costruito il DNA del proprio marchio. Finalmente, a giugno 2023, le stelle si sono allineate ed è nata Omaggio a Firenze, una sfilata esclusiva che Beccaria ha regalato al capoluogo toscano e alle donne che potranno beneficiare dei fondi da essa ricavati. Il tutto mentre Firenze accoglie gli ospiti di Pitti Uomo 104, manifestazione che ha contribuito a dare risonanza all’evento benefico.

Davanti a 300 ospiti selezionati, fautori delle donazioni a favore di Corri la Vita, il giardino di Palazzo Frescobaldi diviene un luogo sospeso nel tempo in cui l’essenza della stilista milanese fluttua su una passerella di erba tagliata. Le note dal vivo dei musicisti di Mascarade Opera accompagnano le uscite, tante, della sfilata. Sono gli abiti iconici di Luisa Beccaria, inframezzati da pezzi provenienti dall’ultima collezione lanciata, la Cruise Collection 2024.

Ovunque sbocciano fiori, delicati e articolati, ricamati oppure applicati come piccole sculture su bustini in tulle e gonne vaporose. Tessuti come la georgette di seta e l’organza rendono eteree le silhouette i cui volumi si addicono ad un pic-nic bucolico, fra strascichi ariosi e spalline morbide. Le spiagge toscane sono rievocate da grafismi che ricordano la flora e la fauna del mare e che si rincorrono su camicette impalpabili e gonne pantalone. Non mancano poi le proposte per una serata scintillante, con paillettes che rilucono su vestiti dalla spallina stretta e minidress spumeggianti. I colori sono quelli della natura e di un quadro impressionista, dall’azzurro al verde chiaro, dal ceruleo al rosa cipria, una palette che placa i sensi e mette voglia di sognare.

La beneficenza di Luisa Beccaria per Corri la Vita

Lo scopo finale della sfilata non è mai perso di vista. Eleonora Frescobaldi, presidente dell’associazione Corri la Vita fondata dalla madre Bona, ricorda quanto sia prezioso raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno nelle donne. “Abbiamo aiutato il Centro di Riabilitazione Oncologica a Careggi e il reparto di Senologia, abbiamo un progetto a livello nazionale che riunisce 143 Breast Unit da Milano a Palermo. Ognuno di noi ha una storia personale, una mamma, una zia, una nonna, un’amica a cui sa di poter dedicare questa sfilata“.

E sono proprio mamme, nonne, parenti quelle che sfilano in passerella. Sono modelle non-modelle, amiche di Luisa Beccaria e della famiglia Frescobaldi, da sole o con le proprie figlie piccole per mano. A dimostrare una solidarietà che trascende le generazioni.

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