Il giardino dell’Eden si chiama Armani

Il frangente naturalistico ispira la collezione giovane P/E 2014 disegnata da Re Giorgio, che, attraverso l’uso di colori pastello e forme immancabilmente geometriche fa capo a una modernità nuova. In bilico tra modernismo e art-decò, gli outfit di Emporio Armani suggeriscono una tendenza in cui la natura presenta riscontri nei dogmi tecnologici.

L’azzurro cielo,  l’immancabile greyge, e il rosa cipria predominanti, si uniscono al verde foglia e alle intense sfumature di fiori tropicali e rappresentano la palette della prossima estate. Gioca con la coesistenza ben calibrata dei motivi floreali e dei micro quadretti neri, che rappresentano essenzialmente forme geometriche.

L’impalpabilità dei materiali dà vita a forme morbide, per donne come ninfe. I capispalla in tessuto tecnico dalla linea perfettamente pulita realizzata per mezzo di termosaldatura anziché cuciture, rappresentano, invece, la congiunzione tra natura ed avanguardia. Si abbinano a pantaloni slim o con pénce e gamba più morbida lunghi alla caviglia.

L’insieme si completa di sandali con richiami naturalistici e leggins-tattoo che fanno capolino da mini-dress e gonne, e trasmettono lo stesso effetto di continuità dato una pennellata.

La simbologia volta a rappresentare il fiore è garantita da pieghe, plissè e da lavorazioni sulle giacche di pelle oppure dalla pochette a forma di fiore acquatico, che spunta dalle tasche delle giacche.

Per la sera, una lieve polvere di cristalli riscalda abiti e giacche scure.

Con una collezione perfettamente coerente agli ideali di minimalismo che da sempre sposa nella sua visione della moda, anche questa volta Giorgio Armani docet: L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

 

(di Aglaia Restuccia)

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