Givenchy FW 21: il caos organizzato di Matthew Williams

Givenchy ha deciso di portare in passerella per la collezione Fall/Winter 2021 un mix di sensualità hardcore e tailoring contemporaneo

Matthew Williams, nuovo direttore creativo di Givenchy, ha deciso di portare in passerella per la collezione Fall/Winter 2021 un mix di sensualità hardcore e tailoring contemporaneo, nascondendo un sottile messaggio inaspettato.

Il messaggio dai toni dark e ribelli del direttore creativo Matthew Williams 

È notte fonda, una ragazza corre lungo una grande impalcatura industriale guardandosi alle spalle, come se qualcuno la stesse inseguendo. Poi ne arriva un’altra e i fasci di luce da stadio iniziano a muoversi nervosamente cercando qualcosa o qualcuno. Sopraggiungono anche altri ragazzi, tutti corrono ma non si sa verso dove.

Così inizia la nuova sfilata in formato digitale Givenchy Fall/Winter 2021, ambientata alla Défense Arena di Parigi, creando suspence e lasciando il fiato sospeso. Un’atmosfera dark e ribelle che però nasconde un messaggio del tutto positivo e pieno di speranza: “Questa collezione parla di una tensione costante tra due mondi”.

Si tratta di trovare un significato personale in circostanze difficili. “Volevamo portare un senso di realtà vissuta insieme a precisione, eleganza e stravaganza”, spiega il direttore creativo Matthew Williams. Salito in carica solo lo scorso giugno presso Givenchy, lo stilista trentacinquenne originario dell’Illinois ha già avuto modo di esprimere il suo gusto tipicamente streetwear e minimal attraverso il famoso brand da lui fondato, Alyx; ma per la maison ha una visione precisa: “Voglio che Givenchy continui ad essere la maison elegante, chic e potente che tutti conoscono”, afferma.

Stravaganza e disciplina, drammaticità e comfort: le parole d’ordine della sfilata Givenchy FW 21

In una passerella bagnata come fosse appena passata una tempesta, i look total black si susseguono spaziando tra sensualità hardcore, tailoring contemporaneo e comfort funzionale; il tutto a ritmo di “Organized Chaos”, musica tecno appositamente ideata dal dj Robert Hood. Tocchi di rosso acceso fanno timidamente accenno sui capi fino a diventare total white, quasi a voler simboleggiare la speranza e la rinascita dopo i momenti bui. I tessuti si esprimono al meglio attraverso una sensorialità estremizzata, dalla nudità ostentata alla protezione di faux fur e shearling oversize. 

L’iconico logo questa volta appare di rado solo su maglie finissime e accessori, lasciando che i codici stilistici parlino da sé. Gli accessori, punto fondamentale della sfilata, riprendono il concetto di stravaganza e disciplina con maschere da sci in maglia, Marshmallow shoes su ispirazione delle Armadillo di Mcqueen e backpack sovrapposti. Il motivo distintivo dell’hardware è sempre presente grazie a catene gelide e lucchetti presenti in ogni tipo di borsa, crossbody e non. Una collezione Givenchy FW 21 che sembra una vera e propria “musica da poter indossare”, e per questo non possiamo che dire “chapeau” a Mr Williams.

di Alice Scandurra

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