Sfilata pret a porter P/E 2013 – Dior porta Raf Simons in boutique

 

Novità ed entusiasmo avevano caratterizzato l’arrivo di Raf Simons alla maison Dior appena un anno fa. Lo stilista belga, con alle spalle un’esperienza pluriennale alla guida di Jil Sander, aveva trovato subito il suo nuovo lavoro “semplicemente un paradiso, il luogo ideale per uno stilista”.

Sicuramente il posto migliore dove fermentare le idee giuste, tanto che Simons ha centrato al primo colpo. Ben oltre le più rosee aspettative, la sua sfilata pret a porter P/E 2013 ha riscosso un notevole successo e, data la quantità di richieste, la maison ha deciso di mettere a punto una sapiente strategia di marketing creando dei pop-up shop all’interno di famose boutique multi brand. Solo sette, esclusivi indirizzi, collocati tra Europa, Usa e Asia: IT a Pechino, Joyce a Hong Kong, My Boon a Seoul, Colette a Parigi, Jeffrey a New York, Maxfield a Los Angeles e 10 Corso Como a Milano.

Location del debutto è stato Jeffrey a New York, all’interno della Fashion Week americana. I pop-up shop, in cui è stata ricreata la stessa atmosfera della sfilata con la colonna sonora di Michel Gaubert, resteranno aperti fino al 25 marzo e avranno ciascuno un proprio evento di inaugurazione seguito da una fashion blogger locale. Per l’Italia è stata scelta Chiara Ferragni che con tailleur nero (ovviamente firmato Dior) si è presentata in 10 corso Como il 21 febbraio, secondo giorno della Milano Moda Donna.

“Eleganza, raffinatezza ed attenzione al dettaglio sono state le parole d’ordine della serata”, cosi ha commentato sul suo blog la bionda fashion victim, onorata di assurgere al ruolo di ambasciatrice di una così importante e prestigiosa maison.

 

(di Antonella Latilla)

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