Ottobre, teatro d’emozioni

COVER CREDITS

Ph: Erika Fava

Ottobre riporta in circolo la bellezza malinconica dell’autunno, dei primi freddi, dell’atmosfera grigia che scolora il paesaggio e sembra riportare indietro nel tempo, in una Parigi degli anni Quaranta, tra croissant e fumo di sigarette. Un quadro che sembra un’opera teatrale spontanea, perfettamente organizzata dal caso.

E in virtù di questo splendore decadente, il nuovo numero di Gilt vuole tessere le lodi al Teatro, facendo finalmente riaprire il sipario per mettere in scena uno spettacolo simbolo di rinascita. Una standing ovation che sia un inno a rialzarsi in piedi più forti di prima, soprattutto adesso, in un periodo devastante che sta mettendo a dura prova e sottoponendo a situazioni difficili ognuno di noi.

Ad illuminare la copertina, la luce abbagliante di un’attrice italiana che ha fatto la storia di cinema e teatro: Laura Morante. Le sue interpretazioni lasciano letteralmente senza fiato. Un vero talento, orgoglio raro del nostro Bel Paese. Nella sezione Interviews si racconterà ai lettori senza maschere, trasmettendo la sua essenza più vera.

In una corsa tra palcoscenici, un’aria di novità ed ecosostenibilità si respira nella rubrica Greenworld, che documenta un’iniziativa creativa che accoglie a braccia spalancate la tendenza green (sempre più in voga ormai). EcoTeatro Milano, un’idea rinnovata di teatro che unisce sapientemente un cartellone di alto livello, sala a impatto zero e riqualificazione urbana.

Ma gli spettacoli, si sa, hanno anche l’arduo compito di portare lo spettatore a viaggiare con la mente. E Rock the Town, puntuale come ogni mese, è qui per questo. Il volo sarà parecchio lungo, ma ne varrà senza dubbio la pena se la destinazione è Sydney, metropoli australiana cosmopolita, che non dorme mai, che vanta splendide spiagge, clima fantastico e inverni miti. Ma, forse uno tra gli aspetti più importanti, è la casa che ospita un capolavoro della creatività umana, il Sydney Opera House, che accoglie ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.

Attenzione però, perché se il Teatro chiama, la Moda non può non rispondere. Nella nostra rubrica Gilt Wardrobe, che si occupa di must-have e ultime novità per le più fashioniste e appassionate, è stata eletta la protagonista in assoluto della stagione fredda, immancabile nel guardaroba: la cappa, un capo dall’irresistibile versatilità e dalla dolce allure romantica, che vanta una meravigliosa storia alle sue spalle.

Si chiude in bellezza il sipario grazie all’arrivo dello chef Fabio Castiglioni, che in Oh my Chef! coccola il nostro palato con un piatto all’apparenza semplice, ma che nasconde un’esplosione di sapori. Madame et monsieur, largo dunque agli spaghetti di grano duro con essenza di pomodoro, clorofilla di origano e mozzarella di bufala. Effetto wow assicurato in tavola.

Infine, è importante ricordare, citando lo scrittore, poeta, drammaturgo e politico francese, nonché padre del Romanticismo in Francia, Victor Hugo, che “Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.

 

Clara Bacchetta

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