Correggere i difetti visivi in via definitiva con la chirurgia refrattiva permette di recuperare una visione nitida e autonoma, senza dover ricorre a occhiali e lenti a contatto.
Tecniche laser come la ReLEx SMILE, la FemtoLASIK e la PRK permettono infatti oggi di trattare in modo personalizzato le esigenze visive di ciascun paziente, con interventi rapidi, indolori e tempi di recupero molto brevi. In questo modo, è possibile rimodellare la cornea con estrema accuratezza, correggendo in modo definitivo difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
Tuttavia, la riuscita dell’intervento non dipende solo dalla tecnologia utilizzata, ma soprattutto dall’esperienza e competenza del chirurgo che la applica. Vediamo perché l’esperienza del professionista è determinante e quali aspetti valutare al momento della scelta.
Cosa valutare nella scelta del chirurgo refrattivo
Quando si decide di intraprendere il percorso verso la correzione definitiva della vista, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali nella scelta dello specialista.
Ecco i principali:
- Esperienza documentata nel campo della chirurgia refrattiva;
- Formazione specialistica in oftalmologia e aggiornamento costante sulle nuove tecnologie;
- Numero di interventi effettuati e tipologie trattate;
- Recensioni e testimonianze di altri pazienti;
- Capacità di comunicare in modo chiaro e trasparente, fornendo tutte le informazioni sui rischi, benefici e alternative.
Cerchiamo adesso di comprendere perché è importante fare una valutazione preliminare di questo tipo e cosa comporta per un pazienze, nel concreto, sottoporsi a un intervento refrattivo affidandosi a un medico chirurgo che vanta una grande esperienza nel campo.
Perché è fondamentale rivolgersi a un chirurgo esperto
Un chirurgo refrattivo esperto non si limita a eseguire l’intervento: il suo ruolo comincia ben prima della sala operatoria e prosegue nel periodo post-operatorio.
Durante la visita pre-operatoria, lo specialista valuta numerosi parametri oculari come – la superficie anteriore e posteriore della cornea, lo spessore corneale, la condizione pupillare, i test lacrimali, la stabilità del difetto visivo, il tono oculare e la salute della retina – per capire se il paziente è un buon candidato per la chirurgia e quale tecnica sia la più indicata.
A questo proposito, per avvalerti di una valutazione approfondita del tuo difetto visivo, prenota una visita con il Dr. Appiotti, chirurgo refrattivo esperto in correzione della vista che, con la sua esperienza di oltre 30 anni, costituisce al giorno d’oggi un punto di riferimento anche per tanti sportivi professionisti. In questo modo, si avrà la certezza di essere visitato ed eventualmente operato in strutture attrezzate con tecnologie all’avanguardia, che garantiscano il massimo livello di sicurezza e igiene.
Affidarsi a un professionista di esperienza significa beneficiare di:
- Diagnosi precisa e personalizzata;
- Scelta consapevole della tecnica chirurgica più adatta;
- Riduzione del rischio di complicazioni;
- Massima sicurezza durante l’intervento;
- Assistenza post-operatoria qualificata e continua.
Inoltre, i chirurghi con una lunga carriera alle spalle dispongono di una profonda conoscenza delle diverse tecnologie laser e sanno adattarle anche ai casi più complessi, offrendo soluzioni su misura anche per chi presenta cornee sottili o difetti visivi elevati.
Scegliere con attenzione il proprio specialista significa quindi guardare al futuro con occhi nuovi, senza compromessi sulla qualità e sul benessere visivo.