Un unico obiettivo: migliorare la sicurezza stradale

Sanzioni per chi supera i limiti e limiti di velocità più severi

a cura della Redazione

Foto di Markus Winkler da Pixabay

Sicurezza prima di tutto

Migliorare la sicurezza stradale, promuovere la mobilità sostenibile, aumentare qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico rientrano tra gli obiettivi primari.

Bologna è la prima grande città italiana ad aver introdotto il limite di 30 chilometri orari nelle strade. Tra le altre, Torino e centri più piccoli come Reggio Emilia, Cesena e Olbia.

È proprio lo Stato Europa che chiede di introdurre questo limite nelle zone residenziali: lo scopo diventa quello di dimezzare le morti sulle strade europee e di azzerare gli incidenti con vittime. 

Anche gli esempi all’estero di paesi che hanno diminuito le loro velocità sono tanti: Amsterdam e Copenaghen, ma anche Madrid, Barcellona, Parigi e Bruxelles. 

A livello teorico, quando la velocità massima passa da 50 a 30 chilometri all’ora il tempo di frenata si dimezza, e ciò comporterebbe sicuramente meno incidenti. 

Il gioco è fatto.

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