L’uomo contemporaneo, insaziabile e multietnico viaggiatore

L’uomo di oggi ama viaggiare. E ama rivivere ogni giorno i sapori delle sue avventure. Come? Riscoprendo le tradizioni e le culture dei paesi visitati nel proprio guardaroba. Tanti sono i brand che quest’anno ci hanno trasportato nel tempo e nello spazio, alla scoperta dei mondi che hanno ispirato la loro collezione Fall/Winter 2018.

Il nostro percorso inizia con la sfilata co-ed di Diesel Black Gold, per la cui nuova collezione il designer norvegese Andreas Melbostad ha pensato ad un uomo multiculturale, multietnico, tribale, versatile e allo stesso tempo contemporaneo, sottolineando in questo modo il potere unificatore della moda. Moderne Pocahontas indossano audaci vestiti etnici, con pantaloni svasati dai vertiginosi spacchi laterali, accompagnati da lunghe trecce in stile indiano. La tradizione dei nativi americani si fonde poi con suggestioni derivanti dal Sudamerica o dall’Afghanistan, della cui cultura vengono riprese le tuniche, fino ad abbracciare la cultura dalla lontana Cina. Gli outfit, sia maschili che femminili, giocano ad accostare gli stili e i modelli più disparati, con un risultato sorprendentemente coerente.

Oriente e Occidente si amalgamano anche nella nuova collezione di Marni, firmata Francesco Risso. L’uomo ideale a cui il brand si ispira è un viaggiatore, un nomade che non si pone nessuna limitazione e che non vede alcun confine. Per questo, la collezione F/W 2018 abbina colori, texture e materiali diversi, come seta, lana e nylon, accostando broccati dal sapore cinese, ikat indiani, stampe africane e, infine, tweed inglese.

Torniamo in Occidente, in America, culla del western: è a questo mondo che si ispira la nuova collezione Dsquared2, presentata con una passerella mista, aperta e chiusa dalle indiscusse regine dei social, Bella Hadid e Kendall Jenner. I protagonisti della collezione sono dunque gli emblematici capi dei cowboy, rivisitati però in chiave deluxe secondo lo stile del brand: giacche, stivali in pelle, camicie a scacchi e in denim, parka e frange.

Ad un viaggio del tutto reale tra Amsterdam, Rotterdam e la campagna olandese si è ispirato poi Lee Wood, direttore creativo di Dirk Bikkembergs, che fonde l’elemento formale e sartoriale con lo sportswear. In passerella si alternano così linee asciutte, parka, giacche e maglie, puffer oversize e capi in nylon.

Concludiamo il nostro viaggio con la sfilata di N°21, che in passerella propone il guardaroba del viaggiatore modello: composto e contemporaneo, indossa capi classici ed essenziali come cappotti di panno, il caban, il bomber e il parka in nylon, i pantaloni diritti e i jeans. E ancora, le classiche magliette e camicie a righe, i maglioni pesanti in lana mohair e lana chiné; accessori come nastri e fiocchetti stringono i colletti delle camicie e ornano le cinture dei pantaloni. Scarpe carro armato con dettagli animalier, stivaletti classici in pelle e in cavallino innestati su una suola running, marsupi in nylon pratici e chic per un uomo dinamico, ma sempre attento ai dettagli.

di Francesca Trivella e Benedetta Guidi

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