La collezione Primavera/Estate 2020 di Moschino

Moschino

Moschino omaggia e celebra l’arte cubista e Pablo Picasso

Parigi, 1907. Da una parte un donnaiolo, geniale ed estroso, con un grande talento per il disegno, dall’altra una persona riservata, rimasta sempre fedele alla stessa donna. Erano Picasso e George Braques, i due artisti che diedero alla luce una nuova corrente stilistica, il Cubismo.

Un periodo artistico che ha inizio con la celebre opera d’arte “Les Demoiselles d’Avignon” di Picasso, in cui viene messo in scena un provocante nudo femminile. Sono tre in particolare le tappe in cui il Cubismo si divide: analitico, sintetico ed orfico. I primi due accomunati da una limitazione del colore e dall’importanza per la forma geometrica, mentre nella tappa più avanzata troviamo colori e forme vivaci e morbide.

Il Cubismo sfila sulla passerella di Moschino

Ed è proprio dal mondo femminile ritratto da Pablo Picasso che trae ispirazione la nuova collezione dell’eccentrico stilista di Moschino, Jeremy Scott. Per la collezione Primavera/Estate 2020 infatti, ha ripreso le opere più famose del pittore spagnolo e ha trasformato le modelle in passerella in vere e proprie muse e tele del periodo cubista.

Dalla straordinaria creatività e stravaganza del designer nascono capi di abbigliamento all’avanguardia, originali ed estremamente preziosi. La collezione è caratterizzata da stoffe e materiali pregiati, con una varia gamma di colori che riprende le tre fasi del Cubismo. Partendo da linee geometriche e colori limitati, per poi passare a forme più morbide affiancate a colori vivaci. 

Tra i vari look che sfilano sulla passerella di Moschino ci sono anche degli originalissimi abiti-scultura, curati nei minimi dettagli, che riprendono gli elementi più emblematici e iconici del pittore spagnolo e più in generale dell’arte cubista. In particolar modo, vediamo sfilare in passerella la modella Kaia Gerber, che viene trasformata in chitarra, e la fantastica Bella Hadid, che prende le sembianze di Arlecchino.

Un ultimo, ma non meno importante tema che il folle stilista ha voluto inserire nella sua nuova collezione, è quello della Corrida, verso cui Picasso aveva molto interesse. Questo concetto prende concretamente vita attraverso un outfit composto da giacca e pantaloni da matador e un paio di corna da indossare. Assolutamente un accessorio insolito e per nulla convenzionale!

La nuova collezione di Moschino si rivela come un perfetto connubio tra moda e arte, e ancora una volta lo stilista riesce a dare vita a una linea d’abbigliamento che è coerente alle precedenti, mantenendo l’ormai tipico stile eccentrico e stravagante delle stagioni passate di Moschino.

 

di Martina Girola

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