Dopo il successo riscosso dall’apertura a Firenze lo scorso aprile, Sophia Loren Restaurant – Original Italian Food, il primo della catena di ristoranti dedicato alla famosa attrice di origine napoletana, prosegue il proprio percorso di aperture scegliendo la città di Milano.
Sono bastate due stagioni a Luciano Cimmino, a capo della società Dream Food e imprenditore già alla guida del gruppo italiano cui fanno capo i brand Yamamay e Carpisa, per capire che il brand Sophia Loren non poteva restare confinato a Firenze.
“Questa nuova avventura imprenditoriale – spiega Cimmino – nasce da un sogno ambizioso e innovativo iniziato nel 2014, coronato in aprile con l’apertura a Firenze del primo della catena di ristoranti che porteranno il nome di Sophia Loren, musa ispiratrice del progetto. Abbiamo scelto Milano come seconda tappa perché vogliamo offrire ai milanesi e al pubblico internazionale che gravita intorno alla città la possibilità di vivere un’esperienza che abbina la tradizione culinaria italiana al fascino di un ambiente accogliente e ricercato ispirato a un’icona del cinema internazionale”.
Il progetto, per la prima volta nella storia della ristorazione, nasce con il consenso e la collaborazione dell’indiscussa e intramontabile icona italiana Sophia Loren. La star non ha mai perso la sua “veracità”, che ancora oggi la rende il simbolo unico di un immaginario collettivo e della cultura di un popolo.
Posizione strategica
Per il ristorante di Milano è stata scelta una location d’impatto nella zona di Piazza Cordusio, meta di cittadini e turisti, diventata recentemente palcoscenico delle nuove tendenze di global retail. Cimmino ha infatti rivelato che da tempo cercavano uno spazio nel capoluogo lombardo, e appena è giunta l’opportunità in zona Cordusio non hanno potuto dire di no. “ È un’area in cui crediamo molto e che, con il completamento dell’asse piazza Duomo-Castello, verrà riqualificata. Di fatto si allargherà molto il centro città”.
Luogo unico e suggestivo
Il ristorante è progettato dallo studio di Architettura ed Ingegneria Redaelli e associati, proprio come quello di Firenze. L’ambiente elegante e confortevole offre un servizio di ristorazione, bar, caffetteria, pasticceria e cocktail & wine bar, e garantisce una spiccata tipicità dell’offerta proponendo un menu italiano tradizionale ma esclusivo e ricercato, per un pubblico attento ed esigente.
Bere un drink davanti a Sophia Loren, adesso puoi
Suggestivo e di grande impatto scenico lo spazio dedicato al cocktail & wine bar con l’installazione di Masecchia, artista italiano conosciuto nel mondo per le sue opere costruite con tappi metallici di bottiglia, che, in questo caso, come se fossero pixel delineano il volto di Sophia. La retroilluminazione delle bottiglie collocate nelle arcate a parete definisce la forte identità del luogo.
Team stellare tutto di stampo italiano
Ritornando ai piatti offerti dal ristorante, nel segno del gusto italiano, le pizze e le fritture in menù saranno firmate anche qui da Francesco Martucci (miglior pizzaiolo al mondo dal 2019 al 2021), mentre due dei primi piatti à la carte porteranno il marchio di Gennarino Esposito, chef del bistellato Torre del Saracino a Vico Equense. La pasticceria, curatissima, è affidata a Carmine di Donna, già pastry chef al Torre del Saracino.