Un progetto autentico e su due livelli
Claudio Amendola, celebre volto del cinema e della TV, ha aperto il suo nuovo ristorante Cascina Romana in via Giuseppe Sirtori 34, nel vivace quartiere della Porta Venezia. Il locale nasce da una collaborazione con il food manager Andrea La Caita e lo chef Adriano Baldassarre. L’obiettivo? Trasportare a Milano l’anima della cucina romana, tra tradizione e convivialità .
Frezza al piano terra: atmosfera conviviale
Al piano inferiore prende vita la versione meneghina di Frezza, già noto a Roma. Qui, piatti rustici “de coccio” come polpette, fritti e grandi primi si abbinano a un american bar con cocktail pensati per la movida milanese. L’ambiente è pensato per chi cerca gusto e socialità .
Li Somari al piano superiore: eleganza e tradizione
Al primo piano si apre l’universo di Li Somari, con una cucina raffinata che strizza l’occhio agli anni ’60. Ad supervisionare è lo chef Baldassarre: piatti iconici come fettuccine burro, parmigiano, limone e maggiorana e gnocchi con ripieno di pollo alla cacciatora. Non manca il tocco milanese con il supplì al risotto alla milanese.
Autenticità e cura dei dettagli
Amendola e La Caita puntano su materie prime freschissime provenienti da Lazio e Tivoli, con prodotti locali garantiti ogni giorno. Il locale si presenta come una “cascina urbana”, calda e accogliente, perfetta per un pranzo in famiglia o una cena tra amici .
Passione convocata in cucina
“La cucina è il mio piano B”, racconta Amendola, che con la cucina romana porta avanti un’eredità iniziata con l’Osteria del Parco a Valmontone e Frezza a Roma. Controlla ogni dettaglio, persino il bagno, per garantire igiene e accoglienza: valori imprescindibili del suo nuovo progetto .