Tutti parlano di Jamie: il musical manifesto dell’inclusività

Arriva al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano il musical “Tutti parlano di Jamie”, uno spettacolo dove tutto è unicamente inclusivo

di Cristina Camporese

Tutti parlano di Jamie” – adattamento italiano diretto da Piero Di Blasio dello spettacolo Made in Britain “Everybody’s talking about Jamie” di Jonathan Butterell – prosegue la tournée italiana e arriva a Milano, più precisamente nella location del Teatro Nazionale CheBanca!, dal 15 al 26 marzo. 

Il musical, tratto da una storia vera e dal documentario della BBC “Jamie: Drag Queen at 16”, debutta nel 2017 all’Apollo Theatre di Londra e ben presto attira spettatori da tutte le parti del mondo: la produzione parte da Londra e arriva a Tokyo, Seoul, Los Angeles, Sydney fino a diventare un film. 

La storia di Jamie, raccontata attraverso la musica del “pure british pop”, è quella di un adolescente che decide di lottare contro tutti i pregiudizi, dei limiti che la sua cittadina gli impone, pur di realizzare il suo sogno e uscire dall’oscurità.

“Tutti parlano di Jamie”: il cast 

Il protagonista dell’adattamento italiano è interpretato da Giancarlo Commare, giovanissimo attore rivelazione degli ultimi anni, che ha dimostrato il suo grande talento sul grande e piccolo schermo. Nel musical Giancarlo è Jamie, un ragazzo che vuole scappare da Sheffield, la sua città natale a nord dell’Inghilterra, troppo chiusa per la sua visione della vita. 

Jamie infatti vuole esprimersi come vuole, essere se stesso al 100% superando anche i canoni del genere imposti dalla società: il ragazzo vorrebbe infatti esprimere la sua identità anche attraverso abiti e costumi femminili

In questa strada “non convenzionale”, seppur abbandonato dal padre (Umberto Noto), Jamie è accompagnato da sua madre Margaret (Barbara Cola), che lo supporta incondizionatamente, dalla migliore amica Pritti (Benedetta Boschi) e dal suo “mentore” Hugo-Loco Chanelle (Franco Mannella). 

In questo percorso, Jamie scoprirà la bellezza della diversità e abbatterà il “muro” del giudizio che lo circonda, affermando la sua identità: il glitter sopra il grigio di città.

Le musiche di “Tutti parlano di Jamie”

Le musiche – interamente composte da Dan Gillespie Sells, leader della band inglese “The Feeling” – rispecchiano il movimento pop progressivo degli anni ‘90, con qualche riferimento musicale ad alcune band appartenenti alla musica pop inglese anni ‘80, quella dei “Frankie Goes to Hollywood”, tra gli altri. 

Non mancano le influenze soft-rock e del new romantic dalle nuance tipiche della musica dance, che accompagnano le coreografie di Laccio, ispirate al vogueing e waacking degli anni ’60/’70, con movenze glamour e femminili e alla street dance dei ghetti dai tratti più mascolini. 
“Tutti parlano di Jamie” è sicuramente un musical da non perdere, in grado di comunicare un messaggio importante attraverso musiche, coreografie e dialoghi unici nel panorama italiano.

I biglietti, ancora disponibili per Milano e per le prossime tappe italiane, sono disponibili su Ticketone al link https://www.ticketone.it/artist/tutti-parlano-jamie/.

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