Arriva nelle sale italiane dal 25 settembre 2025 Il padre dell’anno, titolo scelto per il film internazionale Goodrich, una commedia drammatica che porta sul grande schermo una storia di riscatto, affetti e responsabilità tardive, con un Michael Keaton sorprendente nel ruolo di protagonista.
Un gallerista in crisi travolto dalla paternità
Andy Goodrich è un affermato gallerista d’arte che ha costruito la sua vita più sulle opere esposte nelle sale che sui rapporti familiari. Quando la moglie decide di intraprendere un percorso di riabilitazione, Andy si ritrova improvvisamente a dover gestire da solo due gemelli di nove anni, tra compiti di scuola, giochi, capricci e richieste quotidiane che non aveva mai affrontato davvero. È l’inizio di un percorso rocambolesco, fatto di errori, imprevisti e momenti teneri, che mostra tutta la goffaggine di un uomo non più giovanissimo chiamato a reinventarsi come padre.
Il ritorno di una figlia dimenticata
Nel caos della nuova vita domestica, Andy si vede costretto a chiedere aiuto a Grace, la figlia adulta nata da un precedente matrimonio, interpretata da Mila Kunis. Con lei i rapporti sono freddi, segnati da anni di assenze e incomprensioni. La convivenza forzata con i fratellastri diventa così un banco di prova non solo per Andy, ma anche per Grace, che deve fare i conti con il passato e con la possibilità di riscoprire un padre che non aveva mai conosciuto davvero.
Una commedia che sfiora il dramma
Il padre dell’anno non si limita a far ridere: alterna momenti leggeri, fatti di gag domestiche e imprevisti quotidiani, a situazioni intense che toccano corde profonde. C’è il tema della redenzione, della capacità di chiedere perdono e di provare a ricostruire un legame quando sembra troppo tardi. Ma c’è anche il racconto di una famiglia imperfetta, fatta di errori, silenzi e improvvisi gesti di tenerezza che diventano universali. Keaton regala al pubblico un’interpretazione capace di passare dal comico al malinconico con disarmante naturalezza.
Michael Keaton, cuore pulsante del film
Se la regia di Hallie Meyers-Shyer tiene in equilibrio commedia e dramma, è Michael Keaton a dare al film la sua anima. Nei panni di Andy trasmette vulnerabilità, ironia e un desiderio autentico di riscatto, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria versatilità. Accanto a lui, Mila Kunis porta freschezza e concretezza, in un confronto padre-figlia che diventa il vero motore emotivo della storia. Il risultato è un film che, pur muovendosi dentro i confini della dramedy classica, riesce a emozionare e a strappare sorrisi sinceri, lasciando allo spettatore la sensazione che cambiare, a qualsiasi età, sia sempre possibile.
