Hamlet andrà in scena al Piccolo Teatro di Milano

Dall’1 al 30 ottobre andrà in scena Hamlet al Piccolo Teatro Studio Melato, con la regia di Antonio Latella

di Aureliana Santinato

photo©MasiarPasquali

L’esperienza totalizzante 

L’opera di William Shakespeare sarà un’esperienza totale, un viaggio nel continente Hamlet. Il regista, infatti, inviterà il pubblico a porsi in una dimensione di ascolto totale di un testo “che suggerisce sempre qualcosa che potrebbe essere, ma non è”. I dieci attori, tutti di età, formazione e provenienza diversa, restituiranno al pubblico un’esperienza coinvolgente. Mentre la traduzione di Federico Bellini e la scenografia saranno una parte integrante della drammaturgia. 

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Spettacolo pluripremiato

L’opera è attesa con grandi aspettative al teatro Piccolo, e si è meritata il Premio Ubu come migliore spettacolo del 2021. Secondo il regista, Hamlet è un’opera che accompagna lo spettatore all’interno di un percorso in cui vengono esplorati tutti i suoi lati nascosti. Afferma così: “Dirigere Hamlet significa misurarsi con il testo “del fallimento”: quando lo si affronta, si è consapevoli di non poterlo possedere interamente. È il testo “dello studio”, quello che permette di confrontarsi con sé stessi e con il proprio lavoro. A ogni età della vita, Hamlet è qualcosa di completamente diverso”.

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Anche la protagonista Federica Rosellini, che interpreta il principe di Danimarca, ha vinto il premio come migliore attrice under 35. Il regista Antonio Latella sostiene infatti che l’attrice possiede il dono artistico dell’ambiguità e del dubbio: “Per me l’Hamlet del XXI secolo va oltre la sessualità, oltre la distinzione donna/uomo, per approdare a una condizione altra: nei classici le parole non hanno genitali, volano talmente al di sopra di tutto, da fare la differenza. L’originalità di questa proposta sta nel suggerire agli spettatori di provare, non solo a guardare, ma ad ascoltare insieme ogni parola del testo”.

È possibile vedere lo spettacolo nella suddivisione in due parti, dal martedì al venerdì alle 19.30, oppure nella versione integrale di sei ore e mezza, con intervalli e pause compresi, il sabato e la domenica.

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