Furore al Piccolo: in scena con Massimo Popolizio

Massimo Popolizio muove le fila dello spettacolo Furore, in un one man show epico e lirico ma anche realista e visionario

Dall’8 al 20 giugno 2021 si va in scena con un one man show. Il Piccolo Teatro Strehler di Milano presenta Furore nell’adattamento di Emanuele Trevi. 

La storia risale al 1939. Quando il celebre scrittore statunitense John Steinbeck pubblica il romanzo The Grapes of Wrath, che diventerà il simbolo della grande depressione americana degli anni Trenta. Il narratore novecentesco scrive della più straziante migrazione di contadini nella storia contemporanea, e oggi è Massimo Popolizio a raccontarla.

Come? Con corpo e voce, accompagnati dai suoni del percussionista Giovanni Lo Cascio. Il narratore muove le fila del racconto, in un one man show epico e lirico ma anche realista e visionario.

Un’esperienza giornalistica, umana e politica 

È il 1936 e John Steinbeck si occupa di alcuni articoli per il San Francisco News. Sono notizie della grande depressione. Centinaia, migliaia di contadini del Midwest degli Stati Uniti che abbandonano le loro terre rese ormai sterili dai disastri ambientali. Le banche strappano loro i campi, le fattorie e la vita. I nuovi poveri, bianchi e protestanti, cercano fortuna nelle promesse di lavoro della California, ma la speranza non sempre basta a sopravvivere.

Da questa esperienza giornalistica, nonché da una spiccata sensibilità umana e politica, nasce il capolavoro di Steinbeck. E nel 1962 arriva Premio Nobel. Il romanzo racconta le vicende dai toni biblici della famiglia Joad, in viaggio su un autocarro verso la California. Ma la loro storia è quella di tutti.   

Le parole di Steinbeck suonano come un grido di coscienza attraverso il corpo e la voce di Popolizio. Un grido che commuove per la sua attualità. Si parla di uomini migranti e disastri ecologici che stravolgono i muri delle nostre certezze. Cosa abbiamo intenzione di fare?

Chi è Massimo Popolizio

Attore, regista e doppiatore. È la voce di Lord Voldemort nella saga di Harry Potter e di Scar ne Il Re Leone, ma anche quella di Tom Cruise in Eyes Wide Shut, tra gli altri. 

È attore di teatro fin dal 1983. Vince il premio Ubu come miglior attore per gli spettacoli, interpretando opere di Shakespeare, Goldoni e Luca Ronconi. Inoltre, firma la regia dello spettacolo Ragazzi di Vita, tratto dal romanzo di Pasolini. 

È in tv dal 2013 con il Clan dei Camorristi. Recita in Romanzo Criminale, ed è Vittorio Sbardella ne Il divo di Sorrentino. È nel cast di Il ricco, il povero e il maggiordomo, diventa Giovanni Falcone nel film Era d’estate, e nel 2018 persino Benito Mussolini, in “Sono tornato”. Ma non solo.

Qualche informazione: come, quando, quanto

  • Quando: da martedì a sabato ore 19.30 – domenica ore 16
  • Durata: 80 minuti senza intervallo
  • Prezzi: platea 32 €, balconata 26 €
  • Per prenotare: 0242411889 – www.piccoloteatro.org 
  • News, trailer e interviste ai protagonisti (www.piccoloteatro.tv)

di Camilla Mantovani

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