A firmare questa nuova produzione firmata Fabrizio di Fiore Entertainment e FdF GAT è un’eccellenza del teatro musicale: Luciano Cannito, regista e coreografo di fama internazionale, che promette uno spettacolo ironico, spettacolare e pieno di energia.
Basato sull’omonimo cult del 1952, il musical racconta in chiave brillante e romantica la transizione dal cinema muto al sonoro nella scintillante Hollywood degli anni Venti. Protagonista è Don Lockwood (Lorenzo Grilli), affascinante divo del muto, alle prese con l’incontenibile Lina Lamont (Martina Stella) e la talentuosa Kathy Selden (Flora Canto), che gli ruberà il cuore… e il microfono. Ad affiancarli, il divertentissimo Cosmo Brown (Vittorio Schiavone), vera anima comica dello spettacolo.
Il musical, prodotto su licenza di Warner Bros. Theatre Ventures e Music Theatre International, rispetta la struttura e le canzoni originali scritte da Nacio Herb Brown e Arthur Freed, ma è stato tradotto e adattato con verve tutta italiana dallo stesso Cannito. Il risultato? Un’edizione che conserva il sapore classico di Broadway, ma con un tono più comico, dinamico e leggero, in perfetta sintonia con il gusto contemporaneo del pubblico.
Ma Cantando sotto la pioggia è anche una sfida tecnica vinta con eleganza: dalla scenografia spettacolare di Italo Grassi, ai costumi firmati da Silvia Califano (figlia del celebre cantautore Franco), fino alla sofisticata direzione luci di Valerio Tiberi, già celebrato in teatri internazionali da Milano a Broadway. A completare l’alchimia visiva e sonora, la direzione musicale di Ivan Lazzara, garanzia di qualità e intensità emotiva.
E se già la storia conquista per trama e ritmo, sarà la celebre scena sotto la pioggia – con vera acqua che scenderà sulla scena – a lasciare il pubblico letteralmente a bocca aperta. Un effetto speciale tanto spettacolare quanto romantico, perfetto per far risuonare in sala il più celebre ritornello del musical: “I’m singing in the rain…”
Un cast ricco di volti noti e giovani talenti, un team creativo di altissimo livello e un’atmosfera di pura gioia rendono questo spettacolo imperdibile. Non solo un revival, ma una vera rinascita dello spirito del musical, che a Torino si prepara a incantare, far ridere e – perché no – far venire voglia di ballare sotto la pioggia.