“Black butterfly”: quando il mostro è nella camera accanto

Sarà nelle sale italiane da giovedì 13 luglio il thriller diretto da Brian Goodman “Black butterfly”.

Antonio Banderas interpreta Paul, sceneggiatore in crisi che, dopo essere stato lasciato dalla moglie, decide di rifugiarsi nella sua vecchia casa colonica nel bosco del Colorado in attesa di venderla.

In questa appartata cittadina di campagna la sua vita viene all’improvviso stravolta dall’incontro con Jack (Jonathan Rhys Meyers), che lo salva da un’aggressione. Lo scrittore, per ripagare lo sconosciuto vagabondo, decide di offrirgli ospitalità per una notte. Jack si rende molto servizievole, facendo piccole riparazioni in casa, e instaura un bel rapporto con il padrone di casa. La nuova amicizia diventa ispirazione per una nuova sceneggiatura, ma la relazione tra i due si incrina quando Paul si rende conto di avere in casa un serial killer ricercato dalla polizia.

Nel cast oltre ad Antonio Banderas e Jonathan Rhys Meyers, Piper Perabo nei panni di Laura, l’agente immobiliare e recente flirt di Paul.

Un film emozionante e ricco di colpi di scena, “Black butterfly” è diverso da altre storie del genere perché punta ad analizzare il processo creativo dietro alla scrittura. Con risultati più o meno efficaci, ma sicuramente da brividi.

di Maria Giulia Gatti

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